Da un’indagine condotta dal centro studi Fipe-Confcommercio sul turismo nell’isola emerge che cresce il numero di turisti stranieri, in particolare dai Paesi europei, e diminuisce quello degli italiani, mentre le vacanze hanno ripreso a concentrarsi ad agosto, allontanando la prospettiva di destagionalizzazione dell’offerta turistica nell’isola. “Il 65% delle strutture ricettive del campione esaminato nel Cagliaritano – spiega il presidente della Federazione italiana pubblici esercizi Sardegna Giancarlo Deidda – rileva presenze stazionarie e il 20% un leggero aumento di ospiti rispetto allo scorso anno”. In particolare, i risultati sono migliori per le strutture di livello medio-alto e per quelle che hanno attivato accordi con tour operator: in questo caso gli ospiti sono stati più numerosi anche a giugno e luglio. Per agosto e settembre la Confcommercio ipotizza le stesse presenze dello scorso anno, perché ai turisti che hanno già prenotato si deve aggiungere una percentuale di arrivi con viaggi last minute che oscilla tra il 14% e il 25%. Quest’ultimo dato – conclude Deidda – dovrebbe spingere a potenziare il sistema di trasporti, per sfruttare al meglio la tendenza dei turisti a scegliere la vacanza all’ultimo momento”.
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