lunedì, 23 Dicembre 2024

L’aeroporto di Palermo raggiunge i 6,6 mln di pax, 260mila per le feste di Natale

Boom di passeggeri durante le feste natalizie all’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino che si avvia a chiudere l’anno con sei milioni e 600mila passeggeri (+15%), circa 841mila viaggiatori in più del 2017.

Dalle stime elaborate dalla Gesap, nel periodo compreso tra il 22 dicembre 2018 e il 7 gennaio 2019, transiteranno circa 260mila passeggeri, 15mila in più (+6%) rispetto allo stesso periodo a cavallo tra il 2017 e il 2018.

Dicembre 2018 si è chiuso a quota 450mila passeggeri, +6,12% (26mila in più rispetto a dicembre 2017), mentre i movimenti (379) sono cresciuti del 6% (190 in più).

Con la crescita del 15% e un totale passeggeri di 6milioni 600mila, lo scalo palermitano si colloca al secondo posto tra gli aeroporti italiani con più di 5 milioni di transiti per avere raggiunto, nel 2018, una maggiore crescita percentuale di passeggeri, primo tra gli aeroporti siciliani. Anche sul versante del numero di voli si registrano dati più che positivi: in totale sono stati effettuati 48.273 movimenti, con un aumento di 4.615 (+11%) rispetto al 2017.

Durante il 2018, i movimenti nazionali (36.390) sono aumentati di poco oltre il 7% (+2.070).

Ma da rilevare è soprattutto l’impennata di passeggeri internazionali: 1.674.500, cioè un incremento del 23,30% (oltre 320mila viaggiatori in più rispetto al 2017). Percentuali in crescita anche per i movimenti internazionali: 11.711 (+21,2%), con un aumento di 2.060 movimenti.

Le prime cinque compagnie per volume di traffico sono: Ryanair, Alitalia, Volotea, EasyJet Group e Vueling mentre le rotte nazionali con più traffico passeggeri sono: Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo e Bologna. Le rotte internazionali preferite sono invece: Parigi (ORY), Londra (STN), Monaco, Londra (LGW) e Madrid.

Ma quello che sta per iniziare sarà un anno importante particolarmente importante per l’aeroporto di Palermo. Oltre al consolidamento dell’aumento del traffico passeggeri e all’aumento del numero di rotte, contestualmente a un ventaglio di nuove destinazione, il prossimo aprile apriranno i cantieri per l’adeguamento sismico dell’aerostazione e per l’ampliamento del terminal passeggeri. Mille giorni di lavori per il primo lotto funzionale (oltre 48 milioni di euro di fondi Gesap)

Gli interventi riguarderanno complessivamente: l’adeguamento alla normativa antisismica; la ristrutturazione architettonica del terminal passeggeri; la realizzazione di impianti elettrici, idrici, meccanici, speciali, antincendio e fotovoltaici; opere accessorie, come rampe pedonali, pontili di collegamento al piazzale aeromobili, per garantire la piena funzionalità dell’edificio nell’assetto finale; omogeneità da un punto di vista architettonico, sia per gli esterni sia per gli interni; aumento del numero dei gate d’imbarco, dei varchi di sicurezza e dei banchi check-in.

Saranno riconfigurate le sale per i passeggeri e per i viaggiatori a ridotta mobilità (Prm); saranno creati nuovi uffici per gli enti che hanno sede in aeroporto, per gli handler e la biglietteria. Sarà ammodernata la sala per la restituzione dei bagagli, così come l’area arrivi Shengen e imbarchi extra Shengen. Fronte unico per i varchi di sicurezza, che passeranno da 14 a 18. Su un unico fronte anche i banchi check-in, che cresceranno di 9 unità: da 35 a 44, mentre i gates passeranno da 14 a 16. Nuovi ristoranti, locali terrazza e lounge vip. A fine intervento l’area complessiva del terminal aumenterà del 21%. La superficie complessiva infatti passerà dagli attuali 37.264 metri quadrati ai 44.977 ma l’obiettivo è mantenere costantemente in esercizio aerostazione e contenere al massimo eventuali disagi.

“L’anno che sta per finire è stato eccezionale – dice Tullio Giuffré, presidente di Gesap – e premia gli sforzi e gli investimenti messi in campo dalla società di gestione, sia sul fronte dei servizi ai passeggeri sia su quello delle relazioni con le compagnie aeree. Tuttavia, questi importanti risultati vanno legati certamente all’immagine rinata di Palermo ed agli eventi nazionali e di caratura internazionale che si svolgono in città. Alla soddisfazione per il posizionamento rilevante sia in campo nazionale sia in Europa – conclude Giuffré – nel 2019 porteremo a termine obiettivi ancora più sfidanti, utili al consolidamento dello scalo”.

“Il 2018 è stato l’anno dei record – afferma Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap – Il 2019 sarà l’anno dello sviluppo e della crescita. Con i lavori di ampliamento, l’area commerciale crescerà del 42%, la superficie commerciale infatti passerà da 2.890 a 4.100 metri quadrati, mentre le zone retail passeranno da 10 a 19 e le zone food & beverage da sei a dieci. Lo sviluppo delle aree commerciali porterà benefici in termini di ricavo addizionale lordo non aviation per almeno 5 milioni di euro all’anno. Inoltre – conclude Scalia –  stiamo portando avanti i progetti finalizzati a sviluppare il settore cargo e l’area di aviazione generale del segmento luxury”.

News Correlate