sabato, 27 Aprile 2024

Aeroporto Palermo, ripristinata scritta Falcone -Borsellino

Torna in bella mostra l’insegna dell’aeroporto di Palermo dedicata ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. È stata un’ordinanza dell’Enac, voluta dal presidente Pierluigi Di Palma, a disporne l’immediata ricollocazione. Durante la sua recente visita a Palermo, il presidente aveva notato quella che aveva considerato una ‘negligente dismissione’, peraltro, proprio a 30 anni del feroce assassinio mafioso di Giovanni Falcone, il 23 maggio 1992, e di Paolo Borsellino, il 19 luglio dello stesso anno.
L’intestazione era stata rimossa in preparazione di lavori di ampliamento e ristrutturazione dell’aerostazione: lavori che, come risulta dalle attività di vigilanza condotte da Enac, sono ampiamente in ritardo rispetto al cronoprogramma originariamente previsto in sede di progetto. “Tenuto conto della rilevanza culturale e sociale dell’intitolazione dell’aeroporto di Punta Raisi ai due valorosi magistrati caduti per mano mafiosa – ha affermato il Presidente Di Palma – e dell’importanza di dare fisica visibilità a tale intestazione, specie nel trentennale degli attentati, abbiamo deciso di intervenire e di ordinarne il ripristino immediato”.
“Apprendiamo con stupore del comunicato stampa di Enac circa la presunta ‘negligente dismissione’ e sulla fantomatica ‘scomparsa’ dell’intestazione dell’aeroporto internazionale di Palermo Falcone Borsellino”. È la replica di Giovanni Scalia, Ceo di Gesap.
“Alla luce di ciò che abbiamo letto – continua Scalia – rigettiamo questo inaccettabile attacco dell’Enac che, palesemente, non riporta la realtà dei fatti. Enac, infatti, sa benissimo, e lo scrive pure, che per i lavori in corso era necessario rimuove temporaneamente l’intestazione, non si sarebbe potuto fare altrimenti – continuano Scalia – Preso atto che c’erano dei ritardi nell’esecuzione dei lavori da parte della ditta, Gesap ha provveduto a ripristinare un’insegna temporanea che sarà sostituita con quella definitiva, quando sarà completato il nuovo fronte”.
Gesap, proprio in occasione del trentennale della morte del giudice Giovanni Falcone, ha installato una mostra permanente in sala pre-imbarchi con le foto dell’archivio dell’agenzia, che ripercorre la vita dei due magistrati, “altro che non dare conto della rilevanza culturale e sociale dell’operato dei due magistrati nel trentennale, come afferma l’Enac”, dice Scalia.

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