La compagnia Turkish Airlines vola in Giappone per un workshop e la Sac non si lascia sfuggire questa occasione per provare a incrementare il mercato turistico dall’arcipelago nipponico in Sicilia. Dopo la tappa di ieri a Tokio, “Turkish Airlines Italy Workshop” si è spostato oggi a Osaka, altra piazza importante per il turismo giapponese verso la Sicilia.
“A Osaka abbiamo constatato, come già a Tokio, il fascino che esercita la Sicilia, in particolare la sua area centro-orientale, sui turisti nipponici”, ha detto il presidente di Sac Spa, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, Salvatore Bonura, in Giappone per l’evento di promozione dell’Italia e della Sicilia organizzato dalla compagnia aerea turca.
“I turisti giapponesi – ha aggiunto Bonura – a gruppi scelgono la Sicilia anche per passeggiare sull’Etna o per visitare gioielli storici come Ragusa Ibla o gli ormai classici “luoghi di Montalbano”. Ma non solo. Ci hanno molto favorevolmente colpito degli apprezzamenti fatti da taluni tour operator giapponesi nei confronti dell’aeroporto di Catania, sia per alcuni servizi offerti che per la facilità di collegamento con luoghi celebri del turismo internazionale, come Taormina, Siracusa o Agrigento. Particolare curiosità ha poi suscitato la notizia della scuola di cucina che a breve sarà inaugurata in aeroporto a Catania nell’ambito dello spazio polifunzionale dedicato all’Expo. Si conferma dunque, come il mercato giapponese sia assai sensibile al fascino della Sicilia, con dati numerici davvero sorprendenti, ma anche scoprendo curiosità tipo il fatto che la Sicilia viene scelta non solo per la luna di miele di molti giapponesi, ma anche, talvolta, come location per i matrimoni”.
Oltre ai siciliani Sac Spa di Catania, Paprika di Siracusa e Sicilian Tourist Service di Palermo, agli eventi di Tokio e Osaka hanno partecipato l’Ambasciata d’Italia, con il suo Ufficio per la promozione del turismo, l’Enit di Tokio, dalla Liguria il Comune di Genova, l’Aeroporto di Genova, dal Piemonte il Comune di Torino, Turismo Torino e Provincia, il Consorzio Turistico Fortur, nonché numerosi altri tour operator italiani.