sabato, 21 Dicembre 2024

La tassa di soggiorno per supportare l’attività dell’aeroporto di Comiso

Destinare una parte della tassa di soggiorno dei Comuni del comprensorio ibleo all’aeroporto di Comiso per incentivare le compagnie aeree a scegliere lo scalo casmeneo. E’ la proposta fatta dal sindaco di Modica, Ignazio Abbate, nel corso dell’ultima riunione con i rappresentanti dei Comuni di Comiso, Modica, Palazzolo, Giarratana, Monterosso, Vittoria, Ragusa, Santa Croce Camerina, Chiaramonte Gulfi, Scicli, Ispica e Acate, in cui è stata firmata la Convenzione che sancisce l’utilizzo dei fondi ex Insicem per inserire all’interno dei vettori la pubblicità a promozione del territorio. La ripartizione è avvenuta in base al numero di presenze rilevate dall’assessorato regionale al Turismo. Modica è la seconda beneficiaria, dopo Ragusa, degli spazi pubblicitari per una quota del 29%. Dunque, il nome della Città della Contea comparirà sugli stalli pubblicitari dell’aeroporto e all’interno degli aerei da e per Comiso.

Intanto, la proposta del sindaco Abbate è stata accolta con favore dall’assemblea dei rappresentati dei Comuni: “E’ necessario che una parte degli introiti del turismo vengano messi a disposizione dell’aeroporto per incentivare le rotte aeree. E’ un gioco di squadra. Le città aiutano l’aeroporto e l’aeroporto, con l’aumento delle rotte, porterà più turisti nelle nostre città. Per tale ragione, ho proposto di destinare una parte della tassa di soggiorno, da stornare da quella esistente o incrementandola, allo scalo comisano. I Comuni che non hanno ancora istituito una tassa di soggiorno, potranno destinare una parte del loro bilancio a tale fine. La prossima settimana – ha concluso Abbate – ci rivedremo con gli altri sindaci per formalizzare anche questo accordo che speriamo possa dare un aiuto concreto al rilancio del nostro aeroporto”.

 

 

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