Adler: da Torre Salsa a Racalmuto alla scoperta della provincia

©AlexFilz . Adler Sicily 2022


Con la riapertura già programmata per il 13 febbraio, l’Adler Spa Resort Sicilia si unisce alla celebrazione di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025 con tante attività che invitano a scoprire la provincia. In nome di un radicato impegno verso i territori che ospitano le proprie strutture, dunque, anche ADLER propone – oltre ad un ricco programma di visite guidate alla celebre Valle dei Templi – occasioni speciali per conoscerne, a passo lento, natura e cultura, senza mai rinunciare a benessere e relax.

La scoperta della scenografica riserva avviene in sella a un’e-bike, in un piacevole tour outdoor che tocca i luoghi più significativi. L’itinerario, che porta al cuore dell’oasi naturale, parte dalla zona di Pantano e passa per strade sabbiose contornate dalla rigogliosa flora mediterranea composta dai più vari paesaggi: pinete, uliveti, carrubeti, ma anche vigneti, canne palustri e antiche rovine, testimoni di tempi passati. Si arrampica poi sulle colline di Eremita fino a Cannicella, dove il panorama si affaccia sul blu del mare, togliendo il fiato. Per finire, accarezza la costa, passando per la Dama Bianca e la Torre Salsa, meraviglie da preservare.

 

“Sicilia a passo lento” è, invece, l’escursione all’insegna della conservazione storico-letteraria che porta gli ospiti a Racalmuto, cittadina di origine araba in provincia di Agrigento, divenuta una “cattedrale della cultura”, che ha dato i natali a Leonardo Sciascia. Per preservare la memoria di questa penna tanto pregevole e scoprire i luoghi che l’hanno ispirata, il tour si dirama tra i vicoli del paese, iniziando dalle dimore nobiliari dell’Ottocento, riservando uno sguardo al Castello Chiaramontano, passando per lo storico Teatro Regina Margherita, fino a raggiungere il Circolo dei Galantuomini, un luogo che parla di una Sicilia elegante e raffinata, e che riporta ad atmosfere d’altri tempi.

Da qui, finalmente, si raggiunge la casa dello scrittore, dove egli visse per quasi quarant’anni e dove mosse i primi passi tra libri e inchiostro. La casa conserva ancora parte degli arredi originali e la quasi totalità di ciò che lo scrittore ha pubblicato, creando, insieme alla Fondazione Leonardo Sciascia, una collezione che consente ad appassionati, studiosi e curiosi di approfondire la conoscenza dell’opera e del pensiero di questo grande intellettuale del ‘900.

Per celebrare ogni aspetto della vita siciliana, si prevede anche un’immersione eno-gastronomica nella cultura locale. Nel conviviale momento del pranzo, Franca e Lillo, abitanti di Racalmuto, aprono le porte della propria casa di campagna: ed è proprio sotto la loro sapiente guida che gli ospiti impareranno a preparare alcune ricette tipiche della più autentica tradizione Siciliana, condendo il pasto con calore, gioia e buon vino.

 

©AlexFilz

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