venerdì, 19 Aprile 2024

Villa Igiea, in tempi di crisi manca la clientela business

Il direttore dell’hotel di lusso palermitano analizza trend e andamenti del settore alberghiero

Contrazione della clientela business, scarsa propensione dei russi a scegliere la Sicilia come destinazione turistica, mancanza di un brand vero e proprio per Palermo insieme alla quasi totale assenza di voli intercontinentali. Ecco cosa ne pensa Vito Giglio, direttore di Villa Igea, intervistato da Cronache di Gusto, sullo stato del settore alberghiero di lusso siciliano.
"La nostra – sottolinea – è una clientela internazionale costituita soprattutto da turisti statunitensi o europei: tedeschi, spagnoli e inglesi in cima alla nostra lista, turisti che arrivano in Sicilia per il piacere di scoprire Palermo. Abbiamo invece perso, a causa della crisi, i clienti business. Molte aziende cittadine non hanno saputo reinventarsi e hanno dovuto chiudere i battenti con un riscontro molto pesante sull'economia di tutto il capoluogo siciliano. Giugno è stato un mese difficile e al di sotto delle aspettative. Abbiamo avvertito la mancanza dei gruppi, di alcune aziende importanti che evidentemente hanno deciso di tagliare i costi e alcuni incentivi. Inoltre, la Sicilia, in questo momento, non è in grado di soddisfare la clientela russa che è più attratta dalla Costa Smeralda o da Capri, ma speriamo di conquistarli presto".
Del resto, Giglio conosce perfettamente i limiti di Palermo come destinazione. "Credo – osserva Giglio – che sia un problema legato alla mancanza di un brand vero e proprio. Oggi parliamo di  capitali europee e pensiamo subito a Parigi, a Roma o a Londra. Il paradosso di Palermo è che c'è troppa storia, troppa arte, troppa cultura e ancora oggi non si è riusciti a comprendere quale sia realmente la vocazione di questa città. A ciò si aggiungono, ovviamente, delle carenze legate alla ricettività e ai servizi. Per non parlare poi dei collegamenti aerei: pochi voli internazionali e quasi nessuno che preveda un  volo diretto. Tutti fanno scalo a Milano o a Roma. Il fattore tempo, oggi, è diventato importantissimo anche nel programmare una vacanza".   

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