Insieme alle altre associazioni di categoria ubicate in ogni città d’Italia, l’ABBA Associazione B&B di Agrigento, presieduta da Carmelo Cantone, ha firmato ed inviato al presidente del consiglio Giuseppe Conte e ai ministri Roberto Gualtieri (Economia) e Dario Franceschini (Turismo) una lettera per richiedere l’immediata riapertura delle stesse.
“Le scriventi associazioni territoriali rappresentanti il settore della ricettività extra alberghiera – fanno notare al Premier – che nel Dpcm del 26.04.2020 non sono stati fatti cenni ne sulle strutture ricettive extra alberghiere incluse nel codice ATECO 55.2, ne sulle strutture ricettive extra alberghiere non imprenditoriali (senza partita iva)”.
I titolari di B&B, Affittacamere, Agriturismo, Case Vacanze, chiedono a gran voce la riapertura immediata, in quanto “le strutture ricettive extra alberghiere, per la loro stessa connotazione strutturale sono in grado di garantire le adeguate misure di distanziamento sociale utili al contenimento della diffusione del virus Covid-19”.
“Queste piccole aziende– afferma Cantone- hanno rivoluzionato al meglio, ampliandone l’offerta, il panorama turistico nazionale, attirando milioni di nuovi viaggiatori da ogni parte del mondo. Senza l’aiuto dello Stato si vedrà irrimediabilmente frenato nella sua capacità di reagire quando sarà il momento di ripartire”.
Inoltre, nella missiva si chiede anche, così come previsto per le attività imprenditoriali, “il riconoscimento di un sostegno anche per coloro che gestiscono strutture ricettive in forma non imprenditoriale (perciò senza obbligo di partita iva), regolarmente censite e autorizzate da Regioni e Province e per le quali l’attività svolta rappresenti un’irrinunciabile fonte di reddito, e a condizione che la persona fisica titolare della struttura non abbia già goduto di altre forme di sostegno”.