I ristoranti in Sicilia potrebbero riaprire già dal 18 maggio alla luce della favorevole situazione sanitaria nell’Isola. Per discutere della possibile riapertura e soprattutto di alcune questioni imprescindibili per accogliere nuovamente i clienti, il presidente di Ristoworld Italy, Marcello Proietto di Silvestro, e la delegata Palermo, Linda Moceri, sono stati auditi alla III Commissione Attività Produttive dell’Assemblea Regionale Sicilia.
In particolare, i rappresentanti di Ristoworld Italy chiedono:
istituzione di un tavolo di concertazione in Regione con i rappresentanti dei ristoratori, albergatori e operatori del turismo in maniera tale che la Regione possa avere nel confronto con lo Stato centrale il conforto delle idee e delle azioni di quanti operano sul campo;
emanazione di un protocollo da applicare per la ristorazione che contempli regole certe (protocolli sanitari interni ed esterni, tetto massimo di presenze, distanziamento interpersonale e fra tavoli, modalità di somministrazione di cibo e bevande sia per la ristorazione “a la carte” sia per la banchettistica, norme chiare sulla possibilità di espletare attività ludiche e di intrattenimento nel corso degli eventi banqueting);
finanziamento bancario dedicato a tasso agevolato per tutte le coppie che si sposano in Sicilia per fare ripartire tutto il settore wedding, oggi in ginocchio e da supportare almeno per il triennio 2020-2022.
cancellazione, e non il semplice slittamento, delle imposte nazionali e locali oltre alla sospensione delle utenze relative alle attività commerciali.
rafforzamento della già presente indicazione in Finanziaria Regionale sulla possibilità di istituire isole pedonali aperte alla ristorazione senza aggravio di costi per gli esercenti;
proroga, fino almeno alla fine dell’anno, della cassa integrazione straordinaria per tutto il personale in forza al 23 febbraio 2020 e almeno fino al 31 dicembre 2020 lo sgravio fiscale per i datori di lavoro sul fronte del versamento dei contributi per i dipendenti.