Dopo il caso del palermitano che ha trovato un dito nella vaschetta di gelato acquistata nel bar in via Evangelista di Blasi, nel quartiere palermitano di Passo di Rigano, Fipe ed EBRTS si mobilitano concordando un percorso di assistenza alle imprese associate in Sicilia che sarà delegato all’EBRTS.
Infatti ai sensi della normativa sulla sicurezza sul lavoro verranno effettuate delle visite di “consulenza” per segnalare eventuali “difformità” e per evitare multe o il ripetersi di episodi quale quello del gelato “con…dito”.
Analogamente gli operatori dell’EBRTS, congiuntamente alla FIPE (Federazione Pubblici Esercizi), illustreranno agli imprenditori le provvidenze che Stato e Regione mettono in campo per favorire l’emersione del lavoro nero.
Il presidente Dario Pistorio di FIPE Sicilia e il presidente Mario Mennella dell’EBRTS chiederanno un incontro all’assessore regionale Lavoro Ippolito, per addivenire ad un protocollo d’intesa nella logica della sussidiarietà, come previsto dalla normativa europea e statale in materia.
La falange, secondo quanto ricostruito dai militari, è di un lavoratore in nero che stava preparando il gelato quando il dito, probabilmente per una disattenzione, gli è rimasto incastrato nella macchina. Il lavoratore ha raggiunto l’ospedale sull’auto di un altro dipendente e ai medici ha raccontato un’altra verità. Intanto, i colleghi hanno messo il gelato nel congelatore, senza fare caso alla falange.