Paolo Amenta, sindaco di Canicattini Bagni, è il nuovo presidente dell’Anci Sicilia. E’ stato eletto all’unanimità dall’Assemblea dell’Associazione, riunita a Palermo. Subentra a Leoluca Orlando.
“Sulla legge di stabilità – ha detto Amenta parlando all’Assemblea dell’associazione dopo avere accettato l’incarico – non escludiamo il confronto ma neppure iniziative di protesta se non si mette al centro la dignità dei Comuni. O si apre da subito un confronto sul fondo per le autonomie ponendo fine all’emorragia finanziaria o non escludiamo alcun tipo di azione. Al governo Schifani e all’Ars chiediamo di superare l’odiosa discriminazione dell’adeguamento delle indennità per gli amministratori locali, incremento che non può essere a carico degli enti ma deve avvenire con risorse della Regione. Ristabilita questa gravissima ingiustizia sulle indennità, rivendichiamo un confronto serrato e paritetico su vari temi e ci aspettiamo che il presidente Schifani nei prossimi giorni incontri formalmente l’Anci Sicilia”, ha aggiunto Amenta. Il nuovo Consiglio regionale dell’Anci Sicilia si riunirà l’8 febbraio. Tra i punti all’ordine del giorno la legge di stabilità regionale.
Subito dopo essere stato eletto, Amenta è stato subissato di auguri di buon lavoro e congratulazioni da sindacati, politici e amministratori, tra cui il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. “Ad Amenta auguriamo di poter svolgere con serenità il delicato compito di rappresentare gli interessi dei Comuni, a cui la Costituzione assegna il ruolo di enti territoriali più vicini ai bisogni dei cittadini. In questa difficile fase della nostra autonomia diventa ancora più importante per i Comuni custodire e valorizzare il patrimonio di tradizioni, cultura e identità e allo stesso tempo lottare per lo sviluppo e la competitività dei territori. Voglio rassicurare il presidente Amenta che l’Anci troverà nella Regione un interlocutore sempre attento e sensibile alle esigenze dei Comuni”, ha concluso Schifani rispondendo così alle parole di Amenta.