lunedì, 23 Dicembre 2024

Anci Sicilia e Ars a confronto su gestione siti culturali

Il mancato introito del 30% derivante dalla vendita dei biglietti per i siti culturali è stato al centro dell’incontro tra i sindaci dei Comuni coinvolti dal provvedimento e il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone.

Secondo la normativa, in base ad apposite convenzioni, ai Comuni con siti culturali gestiti dalla Regione dovrebbe essere riconosciuto fino al 30% degli introiti derivanti dai biglietti di ingresso.

“L’incontro – dicono Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’Anci Sicilia – è servito a ribadire che se si vuole immaginare una gestione dei siti culturali virtuosa non si può prescindere da una leale collaborazione istituzionale tra la Regione ed enti locali. La valorizzazione territoriale, nel senso di offerta culturale integrata di un singolo territorio, deve rappresentare la prospettiva verso la quale tendere se si vuole garantire oltre alla tutela dei siti anche una loro valorizzazione nel tempo con il conseguente aumento del numero dei visitatori”.

Per Anci Sicilia “i siti culturali gestiti dalla Regione, in questa prospettiva, non possono rappresentare una sorta di ‘isola più o meno felice’, ma costituiscono uno dei diversi elementi che all’interno di un territorio consentono alle diverse istituzioni interessate di presentare al meglio un catalogo integrato dell’offerta turistico-culturale di un territorio”.   

“Per queste ragioni – conclude Orlando – fatto salvo il doveroso potere di controllo e sostitutivo della Regione, l’interlocutore privilegiato per tutte le attività di tutela, manutenzione, gestione e valorizzazione dei beni culturali non può che essere il comune all’interno del cui territorio si trova il sito e di ciò teniamo possa tener conto la normativa regionale”.   

All’incontro erano presenti anche Calogero Firetto, sindaco di Agrigento; Giancarlo Garozzo, sindaco di Siracusa; Filippo Miroddi, sindaco di Piazza Armerina; Vito Sciortino, sindaco di Calatafimi-Segesta; Eligio Giardina, sindaco di Taormina.

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