domenica, 28 Aprile 2024

Apre Palazzo Branciforte, Palermo arricchisce offerta culturale

Un po’ museo un po’ location enogastronomica dopo 4 anni di lavori curati da Gae Aulenti

Dopo quasi quattro anni di restauro, è pronto a riaprire il cinquecentesco Palazzo Branciforte a Palermo, vecchia sede del Monte dei Pegni di Santa Rosalia, dal 2005 di proprietà della Fondazione Sicilia, che lo ha acquistato per circa sei milioni di euro. I lavori di restauro curati da Gae Aulenti sono iniziati nel 2008 e sono costati 18 milioni. Il progetto di riqualificazione architettonica ha previsto l'insediamento di una serie di ambienti tra cui una zona espositiva, un percorso museale, una biblioteca, una sala conferenze, un ristorante, una scuola di cucina e spazi di rappresentanza.
Al piano terra, nei saloni espositivi della cavallerizza è ospitata una grande collezione archeologica con migliaia di reperti, molti dei quali esposti al pubblico per la prima volta, perché custoditi per decenni nei depositi della Fondazione. Al primo piano trovano spazio le collezioni di monete siciliane medioevali e moderne e una collezione filatelica comprendente anche rari documenti postali. Sempre al primo piano, un'altra area ospita cinquantacinque sculture, appartenenti all'Ottocento e al Novecento. Di grande prestigio la biblioteca, che comprende oltre 50 mila volumi.
Fra gli ambienti più suggestivi, un posto di primo piano merita la struttura lignea, ora destinata ad ospitare mostre d'arte temporanee, ultima testimonianza del "Monte dei pegni di Santa Rosalia", con le sue scaffalature in legno, le scale interne, i palchetti, i ballatoi e gli spazi per custodire gli oggetti lasciati in pegno dai palermitani.
Novità assoluta è invece la Scuola di cucina del Gambero Rosso, in un'ala del piano terra, che punta a diventare centro nevralgico per chi vuole intraprendere la professione di cuoco ma anche per tanti appassionati. A giugno partiranno i corsi e i laboratori di cucina e si svolgeranno anche lezioni con gli chef di punta del panorama nazionale.
All'interno del Palazzo è presente pure il Ristorante Branciforte, aperto sia d'inverno che d'estate, conta 50 coperti all'interno e, sfruttando l'atrio, ben 60 coperti all'esterno. Al suo interno è possibile ammirare un centinaio di pregiate maioliche, prodotte tra il ‘400 e il ‘700 da fornaci italiane, europee e del vicino ed estremo oriente. Il menù si ispira al modello nutrizionale della Dieta Mediterranea. Previste anche serate a tema con la collaborazione di chef internazionali.
A gestire i servizi museali sarà Civita che si occuperà in particolare del servizio di biglietteria e dell'Emporio Branciforte, che propone un'ampia scelta di prodotti editoriali, riviste specializzate, merchandising e una ricca selezione di articoli legati al mondo dell'enogastronomia in sinergia con la presenza del Ristorante Branciforte e della Scuola di formazione del Gambero Rosso. Inoltre proporrà un programma di visite guidate alla scoperta degli spazi espositivi che ospitano le ricche collezioni della Fondazione Banco di Sicilia e del Monte dei Pegni di Santa Rosalia, in un'offerta di laboratori didattici per le scuole di ordine primario e secondario, di corsi per adulti e famiglie, workshop e corsi  tematici.
Il palazzo riaprirà il 23 maggio contestualmente all'inaugurazione da parte del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano della mostra fotografica realizzata dell'Ansa su Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Il Palazzo (in via Bara all'Olivella, 2) è aperto al pubblico dal martedì alla domenica (chiuso il lunedì). Nel periodo novembre-febbraio dalla 9.30 alle 14.30; nel periodo marzo-ottobre, dalle 9.30 alle 19.30; l'ultimo ingresso è previsto 30 minuti prima della chiusura. Il costo del biglietto è di 7 euro.

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