Due nuovi tesori si aggiungono a sorpresa al lungo elenco di siti aperti in occasione de "Le vie del tesori", il Festival di luoghi e idee promosso dall'Università di Palermo e in partnership con una quarantina di istituzioni e associazioni della città che si conclude questo weekend.
Accanto ai trenta luoghi da scoprire ci sono l'Oratorio di San Mercurio in vicolo San Giovanni degli Eremiti, accanto all'omonima chiesa, un gioiello sconosciuto ai più. Unico esistente dei tre oratori posseduti dall'antica compagnia della Madonna della Consolazione in San Mercurio fondata nel 1572, è un prezioso scrigno di sculture del giovane Giacomo Serpotta, il cui restauro si è completato la scorsa primavera.
Il secondo è uno dei capolavori serpottiani: l'Oratorio di San Lorenzo, in via Immacolatella, da cui fu trafugata nel 1969 "La Natività" di Caravaggio e dove sarà visitabile anche la mostra dedicata all'opera rubata. Entrambi i tesori saranno aperti sabato 2 e domenica 3, dalle 10 alle 18 alle identiche condizioni degli altri luoghi: contributo di 1 euro (se si acquista un carnet da 10) o di 2 euro (per un solo ingresso).