sabato, 20 Aprile 2024

Lunghe file alla Valle dei Templi, la denuncia delle guide

Lunghe file e disagi per i visitatori della Valle dei Templi. A denunciare la situazione è l’Associazione Guide Turistiche Valle dei Templi che in una lettera firmata dalla sua presidente, Edilaine Prestes, e indirizzata al direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, Roberto Sciarratta, chiede al’Ente Parco di vigilare sull’operato dei suoi dipendenti

“Il crescente flusso turistico degli ultimi giorni – che prevedibilmente aumenterà già da questo fine settimana – ha evidenziato uno stato di disagio a discapito dei visitatori, che verosimilmente si accentuerà ancora di più – si legge nella nota -. Ormai pressoché ogni giorno, agli ingressi della Valle dei Templi, si vengono a formare lunghe code alle biglietterie, sia a quella antistante il tempio di Giunone, che a quella sita a Porta V.  Se da un lato ci fa piacere constatare che la Valle risulta sempre tra le località preferite da chi sceglie la Sicilia come meta delle proprie vacanze, dall’altro ci rammarica e ci preoccupa che i visitatori siano costretti a situazioni poco gradevoli a cui, riteniamo, si potrebbe porre rimedio. Le lunghe code, anzi più spesso degli assembramenti, e le conseguenti lunghe attese sotto il sole cocente e i rischi per la salute, sono provocate dalla lentezza nelle operazioni di acquisto del biglietto: dei tre sportelli preposti alla vendita dei biglietti, solo due sono solitamente funzionanti, talvolta solo uno. Qui gli addetti Coopculture provvedono alla verifica dei requisiti di coloro che hanno diritto a sconti e gratuità, dare chiarimenti sulle diverse tipologie di biglietto, sugli orari di apertura, e al contempo propongono insistentemente l’acquisto della mappa del sito, di pubblicazioni cartacee, o la partecipazione – a pagamento – a una visita guidata da “archeologi”, dopodichè il biglietto deve essere obliterato da altro personale che non sempre è presente ai tornelli, e anche in questo caso raramente in più di una singola unità. Questi spiacevoli accadimenti contribuiscono a danneggiare l’immagine di una città che si attribuisce una presunta vocazione turistica, e, ingiustamente, anche dello stesso Ente Parco della Valle dei Templi, impegnato invece in una lodevole attività di miglioramento e di ampliamento della fruibilità”. Pertanto l’associazione invita l’Ente Parco “a verificare che Coopculture adempia ai suoi obblighi contrattuali e istituisca il punto informativo oltre a vigilare costantemente, attraverso il suo personale, sull’operato dei suoi dipendenti”.

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