mercoledì, 1 Maggio 2024

Musumeci: no a prestiti opere d’arte, meglio tenere aperti i musei

“Anziché avviare il sistema dei parchi archeologici, previsto dalla legge Granata e sperimentato con successo ad Agrigento, e dei musei dotati di autonomia gestionale e finanziaria, il governo regionale ‘apre’ nuovamente e incredibilmente ai prestiti delle nostre principali opere d’arte e dei nostri più importanti reperti. È una scelta che giudichiamo priva di senso e rischiosissima per il nostro patrimonio artistico”. La pensa così il deputato regionale dell’opposizione, Nello Musumeci.   

“Il turismo culturale e la nostra immagine – conclude – non si valorizzano facendo viaggiare quadri e reperti, sottoponendoli peraltro a rischi enormi per cifre irrisorie. Il turismo nell’Isola si stimola garantendo l’apertura regolare e prolungata di tutti i musei e i parchi e la valorizzazione con eventi e mostre da organizzare in Sicilia”.

Il caso nasce dopo che la Regione ha autorizzato il tour dell’Annunziata di Antonello da Messina a Torino, Roma e Milano nell’ambito della mostra ‘Mater’, nonostante il dipinto sia inserito in un elenco di 23 opere che comprende anche la Venere di Morgantina e il Satiro Danzante per cui dal giugno 2013 vige il divieto di prestito. Una scelta a cui il governo arrivò dopo le polemiche per le prolungate assenze dei principali capolavori da musei e gallerie isolane.

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