Tre conferenze stampa nel giro di poche ore da un capo all’altro della Sicilia: ieri press tour di Ryanair da Catania a Palermo sino ad arrivare a Palermo. Tre appuntamenti per incontrare la stampa che però si sono rivelati poco ricchi di novità, a parte il fatto che per festeggiare i suoi primi trent’anni la low cost irlandese ha messo in vendita 100.000 posti su tutto il suo network europeo con prezzi a partire da 19.99 euro fino alla mezzanotte di giovedì 29 gennaio.
A Catania è stata presentata la nuova tratta Comiso-Roma e alcuni dati sul traffico e il turismo da/per Catania e la Sicilia. Presenti, oltre al sindaco di Catania Enzo Bianco, il chief operational officer e il deputy director of route development dalla compagnia Michael Hickey e Colin Casey, il presidente di Sac Salvatore Bonura e l’ad della società Gaetano Mancini. Nello scalo catanese Ryanair dispone di due aeromobili in grado di coprire 8 rotte, per un totale di 98 voli settimanali e 1,5 milione di clienti registrati nell’ultimo anno. A Comiso, invece, Ryanair può disporre di ben 6 rotte, 19 voli settimanali e 285.000 clienti annuali.
A Palermo Hickey ha stilato un bilancio delle attività svolte a Punta Raisi: un mese fa la low cost aveva annunciato 5 nuovi collegamenti settimanali per la prossima estate, ovvero Berlino, Memmingen, Parigi, Torino e Verona. “Abbiamo potenziato la flotta che nell’aeroporto di Palermo può contare di 3 aeromobili e nel 2014 trasportato oltre 1 milione 850 mila clienti – ha detto Hichey – e per il 2015 stimiamo una crescita del 16% dei nostri passeggeri”. Poi Hichey, ai cronisti che chiedevano se la compagnia intende investire su Punta Raisi ha detto: “sono in corso trattative con l’aeroporto di Palermo, su questo scalo vogliamo investire, prova ne sia che su 15 nuovi collegamenti lanciati in Italia quest’anno, cinque sono disponibili dell’aeroporto di Palermo”.
Tra le nuove rotte, alcune ipotesi alle quali la Gesap sta lavorando, ci sarebbe quella di attivare collegamenti con Berlino, Parigi e la Grecia tutto l’anno. Per il presidente della Gesap, Fabio Giambrone, “l’ipotesi è quella di tenere alcuni voli fissi tutto l’anno, siamo già lavorando per il 2016 per potenziare i collegamenti e spingere l’aeroporto su una dimensione internazionale. Quello con Ryanair è un rapporto consolidato”.
Nulla di fatto anche a Trapani dove Hickey ha confermato le 25 destinazioni dello scorso anno. Dunque, nessuna nuova rotta, solo qualche frequenza in più per provare a raggiungere quota 1.4000.000 passeggeri nel 2015.
