venerdì, 19 Aprile 2024

A Cefalù ricomincia la sfilza di sequestri a danni dei lidi balneari

Sequestrato dalla polizia un lido di Cefalù perché non aveva l’autorizzazione paesaggistica. L’iniziativa, convalidata dal gip del tribunale di Termini Imerese, rientra nell’indagine “Spiagge libere” promossa dal commissariato di polizia diretto dal vice questore Manfredi Borsellino. Nei giorni scorsi era stato sequestrato, per gli stessi motivi, il chiosco bar “Sottozero Café” sul lungomare della famosa località turistica siciliana. Prima dei sigilli la polizia aveva diffidato il titolare dello stabilimento balneare “Apollo” a non montare la struttura proprio per la mancanza delle certificazioni paesaggistiche.

Si tratta di una irregolarità riscontrata in altri lidi di Cefalù che avrebbero seguito la procedura del silenzio assenso ritenuta non ammissibile da Soprintendenza e magistratura. L’irregolarità potrebbe comportare in alcuni casi la decadenza delle concessioni demaniali.

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