venerdì, 29 Marzo 2024

Il PNRR per dare nuova linfa all’organizzazione turistica locale

Investire in Turismo e Cultura oggi rappresenta una significativa opportunità di sinergia con altre priorità strategiche del Paese incluse nel PNRR. Per esempio: occupazione femminile e giovanile; formazione di nuove figure professionali; transizione verde e sostenibilità ambientale; valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale. Lo ha ribadito Renata Giunta, progettista europea, esperta di sviluppo locale nel corso del suo intervento alla videoconferenza dal titolo “PNRR e sussidiarietà come leva per rafforzare il turismo in comune” (vedi news) promossa da Anci Sicilia e Lions Clubs International (Distretto 108Yb Sicilia).

“All’interno della MISSIONE 1 – ha detto Giunta – nella terza componente “Turismo e Cultura” si concentrano gli interventi di due settori che meritano un capitolo dedicato all’interno del PNRR, sia per il loro ruolo identitario, sia per l’immagine e il brand del Paese a livello internazionale”.

Renata Giunta ha quindi focalizzato il suo intervento sulla M1C4 – Turismo 4.0 che ha come obiettivi quelli di innovare e connettere digitalmente l’offerta e la promozione turistica del Paese; rafforzare la competitività delle imprese turistiche; incentivare la nascita, la crescita e lo sviluppo di PMI del settore; sostenere la transizione verde del settore turistico.

L’investimento 4.2 “Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche” è destinato a una pluralità di interventi:

Tax credit riqualificazione strutture alberghiere (598 milioni): per aumentare la qualità dell’ospitalità turistica con investimenti finalizzati alla sostenibilità ambientale (fonti rinnovabili a minor consumo energetico) alla riqualificazione e all’aumento degli standard qualitativi delle strutture ricettive italiane. Previsto anche il sostegno alla digitalizzazione delle agenzie di viaggio e
tour operator.

Attivazione di un Fondo di Fondi BEI per lo sviluppo e la resilienza  delle imprese turistiche che punta a rafforzare la resilienza dell’industria turistica finanziando progetti di impresa volti a qualificare la dotazione infrastrutturale e a sviluppare forme di turismo funzionali alla conservazione e alla cura dell’ambiente.

 

Comparto dedicato al turismo del Fondo di garanzia per le PMI per il sostegno alla competitività delle imprese già esistenti e alla nascita di nuova imprenditorialità turistica attraverso il finanziamento di investimenti in digitalizzazione e innovazione per l’offerta di nuovi prodotti e servizi

Fondo rotativo imprese (FRI) per il sostegno alle imprese del turismo per il sostegno ai nuovi investimenti nel settore turistico e fieristico attraverso una combinazione di contributi pubblici in
conto capitale o prestiti agevolati e prestiti bancari al fine di attrarre nuovi flussi turistici su scala nazionale e internazionale.

Rafforzamento della strategia del “Fondo Nazionale del Turismo” (FNT) per il rilancio e valorizzazione dell’ospitalità di qualità i cui obiettivi sono acquisto, ristrutturazione e riqualificazione delle strutture alberghiere italiane al fine di tutelare le proprietà immobiliari strategiche e di prestigio.

Quindi Giunta ha illustrato l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici.

“Una nuova organizzazione dei servizi e dell’offerta turistica – ha sottolineato – prende spunto dall’idea che un territorio è turisticamente più attrattivo e capace tanto più i servizi al suo intorno sono pensati per la popolazione locale e non per gli ‘ospiti di passaggio’. Un caso concreto per una nuova collaborazione pubblico-privata è data dal «Sistema del turismo della salute e del benessere»: ovvero il turismo finalizzato a soddisfare bisogni di salute e benessere, e quindi tutto ciò che rientra nel sistema del turismo accessibile”, ha concluso facendo riferimento al protocollo stilato da Anci Sicilia e Lions Clubs International (Distretto 108Yb Sicilia).

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