Con la paura del terrorismo la Sicilia punta a diventare una delle mete alternative di quest’estate. Ma i prezzi troppo alti potrebbero rappresentare un deterrente per vecchi e nuovi turisti potenzialmente interessati a scegliere l’Isola. Ad esempio, volare in Sicilia costa il 33% in più rispetto alle altre isole del Mediterraneo. Lo rivela il report della Cna sul turismo nelle isole, secondo cui una famiglia, due adulti e due bambini, per volare in Sicilia ha speso a giugno 1.144 euro rispetto ai 1.034 della Sardegna e ai 763 delle Baleari. Il report dice anche che dagli scali tedeschi il costo per la stessa famiglia è stato di 971 euro, 1110 da quelli parigini e 1355 da quelli londinesi. La Sicilia è cara perché è molto richiesta, anche dai tanti emigrati sparsi per l’Europa che rientrano per le vacanze.
Inoltre, sempre secondo il report della Cna, è difficile da raggiungere nonostante abbia quattro aeroporti e la durata media del viaggio aereo si attesta sulle 5.2 ore. E anche noleggiare una macchina costa di più che altrove, a parte la Corsica. A Ferragosto il noleggio di una macchina costa 244 euro per una settimana, 3 euro in meno in Sardegna, più del doppio delle Baleari, dove si spende appena 111 euro.