venerdì, 19 Aprile 2024

Laneri: rimbocchiamoci le maniche, la Sicilia sarà ancora la più richiesta

“Scegliendo di essere imprenditori abbiamo scelto anche di affrontare il rischio di impresa. Io sono favorevole al supporto dello Stato ma non all’assistenzialismo”. Lo ha detto Ornella Laneri, ceo di Sheraton Catania, intervenendo all’incontro di SKALacademy, rigorosamente online, che si è svolto stamattina dal titolo “RIPARTIAMO IN SICUREZZA – la disciplina normativa che tutela le attività imprenditoriali in tempo di Covid-19″.

“Durante questi mesi di lockdown – ha poi aggiunto l’imprenditrice – non abbiamo mai chiuso. Ai miei dipendenti, alcuni dei quali sono comunque in cassa integrazione ed è imbarazzante che fino ad oggi non abbiamo ricevuto un euro, abbiamo dato tutti gli strumenti adeguati per lavorare, ho aggiornato tutti i certificati e ho stipulato un’assicurazione per infortuni da covid non solo sul posto di lavoro per i dipendenti. La nostra necessità primaria è di tutelare il nostro staff, ancora più che il cliente.

Avevamo appena superato la crisi del 2008/2009, questo doveva essere l’anno degli utili e invece è il momento di tirare fuori tutta la creatività siciliana perchè qui il rischio è che ci riprenderemo tra 6 o 7 anni. I corridoi europei che vogliono fare alcuni Paesi discriminando l’Italia non sono permessi, domani incontrerò il presidente dell’Enit Giorgio Palmucci, proprio per discutere di questo problema. Dobbiamo scendere in campo tutti.

Io ho fatto la scelta di restare aperta, le richieste arrivano e sono certa che appena si riaprirà la Sicilia sarà la destinazione più richiesta in Italia, quindi è importante che il mondo del turismo sia pronto ad accogliere in un modo nuovo. Certo non ci saranno più le colazioni a buffet ma ma possiamo farcela: offriremo ai nostri ospiti delle meravigliose colazioni a tavola”.

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