giovedì, 19 Dicembre 2024

Lipari, ecco il progetto per il mega porto

La Lipari Porto spa pronta a investire 130 mln per 540 posti barca e 250 parcheggi

Un mega porto commerciale, e poi piscine, centro benessere, bar, negozi, ristoranti. E' imponente il progetto per il porto di Lipari presentato nei giorni scorsi dalla "Lipari Porto Spa", costituita da Condotte d'Acqua (70%) e Comune di Lipari (30%). La società mette sul piatto oltre 130 milioni di investimento per i cinque progetti per la rifunzionalizzazione e riqualificazione delle strutture esistenti (Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga, Bagnamare, Pignataro): 540 posti barca in totale, gratis per la marineria locale, con banchine i cui muraglioni, dal piano di calpestio saranno alti 2,30 metri. E' previsto anche un edificio da realizzare sotto la salita San Giuseppe (a Marina Corta) per consentire a pescatori e barcaioli di sistemare le loro attrezzature al riparo. E ancora, sempre a Marina Corta, un pontile galleggiante lungo la scogliera del castello di fronte il molo lato nord. Un'altra novità rispetto ai progetti di due anni fa è rappresentata da Bagnamare: una passeggiata a mare da e per Pignataro con 239 parcheggi pubblici lungo la litoranea al centro della quale nascerà un centro di talassoterapia e altri edifici o box commerciali. Ma non sono mancate le polemiche: il Pd eoliano ha lanciato un ultimatum ai deputati regionali ed al segretario regionale, Giuseppe Lupo, a proposito della realizzazione del megaporto che "deturperebbe l'isola".
"Alla Regione – ha scritto il segretario, Peppe Cincotta – non fate approvare il progetto del megaporto da 130 milioni. In caso contrario, ci vedremmo costretti a trarre le dovute conseguenze, anche le più drastiche".

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