sabato, 23 Novembre 2024

Siracusa, i dati del ferragosto risollevano il morale degli albergatori

Parentesi positiva a ferragosto e in generale durante tutto il mese scorso per i turismo siracusano dopo 7 mesi di calo. Ad agosto infatti, secondo quanto rileva l’associazione Noi Albergatori Siracusa, sì è registrato un +1,2% di presenze rispetto ad agosto dello scorso anno, con il tutto esaurito nelle giornate del 13,14 e 15 agosto.

“Il dato, seppure modesto, – commenta il presidente Giuseppe Rosano – è indicativo perché in controtendenza alle previsioni e incide principalmente sui soggiorni degli italiani che nella seconda quindicina di agosto sono cresciuti in misura maggiore rispetto alle presenze degli stranieri, con un +3,7%. I maggiori flussi di presenze sono stati registrati anche e soprattutto per effetto dell’abbassamento delle tariffe. In alcuni alberghi a 4 stelle è stato possibile soggiornare in agosto, in camera Classic per due persone a 50 euro per notte. Difficile sarà, tuttavia, recuperare il calo delle presenze e del giro d’affari dei primi sette mesi dell’anno”. Inoltre, la permanenza media è passata da 2,8 giorni del 2014 a 2,4 di quest’anno. Secondo gli albergatori, ciò avviene perché il turista, non trovando servizi adeguati ed eventi, dopo avere esaurito la visita alla zona archeologica e la passeggiata serale a Ortigia, riparte per altre mete.

“Se non verrà realizzata una lungimirante strategia su come sedurre i turisti – aggiunge Rosano – continueremo a perdere competitività rispetto alle altre destinazioni turistiche siciliane. Siracusa ha bisogno di una pianificazione organica per dare soluzione alle endemiche problematiche che travagliano il turismo della città, quali i trasporti, la creazione di info-point, il miglioramento del carente servizio raccolta rifiuti, la programmazione con il dovuto anticipo di qualificati eventi e intrattenimenti, la sistemazione delle aree balneari dell’Arenella e di Fontane bianche con l’istituzione del Sea-Bus, il potenziamento del le carenti colonnine per il pagamento del ticket dei parcheggi Talete e Sant’Antonio. Tutte azioni che potranno essere finanziate dalla riscossione dell’imposta di soggiorno che il Comune ha stimato di incassare in un milione e duecentomila di euro all’anno”.

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