domenica, 28 Aprile 2024

Torna Calici di Stelle, 30 cantine siciliane aprono al pubblico

Sono 30 le cantine siciliane che dedicano agli appassionati del vino esperienze enogastronomiche uniche per celebrare la ricchezza e la bellezza del territorio con ‘Calici di Stelle’, l’evento estivo più atteso da enoturisti e ‘wine lover’, promosso dal “Movimento turismo del vino” in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Vino, che torna dal prossimo 28 luglio, e fino al 20 agosto, con un calendario fitto di eventi e che vede nella notte di San Lorenzo, il 10 agosto, la giornata clou. Attraverso la perfetta combinazione di vino, astri e convivialità, Calici di Stelle mette insieme le iniziative delle cantine del Movimento turismo del vino Sicilia con degustazioni, spettacoli, e non solo in cantina, ma anche in luoghi suggestivi, come la Real Cantina Borbonica di Partinico, il Castello di Salemi, il centro storico di Castiglione di Sicilia.

L’edizione 2023 di “Calici di Stelle” è stata a Palermo, alla presenza del presidente del Movimento turismo del vino Sicilia, Stefania Busà, del coordinatore Città del Vino in Sicilia Leonardo Ciaccio, del presidente di Fondazione Sicana, Giuseppe Di Forti, e dell’assessore comunale alle attività produttive di Palermo Giuliano Forzinetti. Il Movimento punta nella promozione del vino attraverso un approccio culturale e responsabile, potenziando il dialogo e la collaborazione con quanti vogliono sostenere la cultura del vino e il valore dell’enoturismo.

“Per il magico connubio vino e stelle questo evento estivo suscita sempre grande partecipazione ed entusiasmo – dice Stefania Busà –  Rispetto all’anno scorso registriamo un aumento del numero delle cantine partecipanti e una maggiore attenzione al marchio ‘Calici di Stelle'”.

“Anche quest’anno la collaborazione con il Movimento turismo del vino Sicilia – sottolinea  Leonardo Ciaccio – risulta significativa per valorizzare i siti storici dei comuni e comunicare l’indissolubile e profondo legame tra vino e territorio. Il vino contribuisce alla promozione turistica della Sicilia, offrendo esperienze, attraverso cui scoprire la storia, la tradizione e la bellezza della nostra terra”.

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