Calpestare il palcoscenico del Teatro Massimo dando uno sguardo mozzafiato alla sala oppure scoprire le collezioni d’arte custodite nei nuovi musei che aprono le loro porte al pubblico in occasione del terzo weekend de “Le Vie dei Tesori”. Un fine settimana ricco di sorprese quello che prenderà il via domani per il Festival che, a ottobre, permette di visitare sessanta luoghi di Palermo con il contributo di un euro (10 visite 10 euro, 4 visite 5 euro, visita singola 2 euro).
La novità è la riapertura, dopo un mese di chiusura, del Museo Pitrè (visite dalle 10 alle 18) con un nuovo allestimento che mette in mostra numerosi pezzi finora conservati nei depositi. Si tratta della bella serie di pitture su vetro, di cui il museo conserva 34 esemplari, che vanno dal XVIII ai primi del XX secolo. E ancora, il Museo esporrà il busto in gesso della cosiddetta Vecchia dell’aceto, cioè di Giovanna Bonanno, una vecchia mendicante vissuta a Palermo nel XVIII secolo, considerata da tutti una “magara”, cioè una strega. Altre novità nel percorso espositivo relativo ai “vecchi mestieri” sono il tavolo da lavoro del falegname, dei primi dei XIX secolo, corredato di pialle di tutti i tipi, e una bella seria di foto storiche a tema.
Sempre dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17) resterà aperto il Museo archeologico Gemmellaro dove, attraverso 600 mila reperti suddivisi in collezioni paleontologiche, mineralogiche e stratigrafiche, si può fare un viaggio lungo 250 milioni di anni.
Esclusivamente nella giornata di sabato 18, invece, dalle 9 alle 16.30 potrà essere visitato il palcoscenico del Teatro Massimo. Da una prospettiva inedita ed esclusiva, i visitatori osserveranno il tempio della lirica, sbirciando dietro il sipario, tra le scenografie e gli abiti di scena. Una prospettiva riservata finora soltanto agli artisti. Poco distante da piazza Verdi, in via Libertà 6, nel fine settimana (dalle 10 alle 12.30) resterà aperta anche la galleria privata Athena Antichità.
Ma in questo terzo weekend aprono anche i musei di viale delle Scienze, sede del campus dell’Università di Palermo. Al primo piano della facoltà di Architettura porte aperte per ammirare le collezioni Basile e Ducrot mentre alla Scuola Politecnica (edificio 8), si aprono le porte del Museo storico dei Motori e dei meccanismi, che raccoglie un patrimonio di notevole importanza per la rarità e il valore storico dei suoi elementi.
Tra gli eventi, da segnalare, alle 22 di venerdì 17 ottobre, “La notte dei ladri” in occasione del 46° anniversario del furto di Caravaggio dall’Oratorio di San Lorenzo. I visitatori entreranno nell’Oratorio muniti soltanto di torce. Sparirà nel nulla la Natività dell’artista Adalberto Abbate, inaugurata l’anno scorso. Poi un happening di musica elettronica, mentre appariranno i diavoli di ceramica creati da Giacomo Alessi. Per il circuito dei “Paesi dei Tesori”, le gite fuori porta organizzate con Labisi, vettore ufficiale della manifestazione, ultimi posti per le visite guidate a Racalmuto, Petralia e Castelvetrano.
Call center: 091 23893000 (ogni giorno dalle 10 alle 18).