martedì, 5 Novembre 2024

Dal concerto di Bocelli a Noto messaggio di unione dei 7 siti Unesco siciliani

Una serata organizzata nel massimo rispetto delle normative anti contagio da Covid19, per lanciare un messaggio di forza ed unione tra i sette siti Unesco della Sicilia. Parte da Noto, capofila del sito Unesco ‘Città Tardo Barocche del Val di Noto’ , con un testimonial d’eccezione: il maestro Andrea Bocelli, protagonista in concerto sull’imponente scalinata della Cattedrale, accompagnato dall’orchestra e dal coro del Teatro Massimo Bellini di Catania, con la regia di Alberto Bartalini, la presenza dei Portatori dei Cilii di San Corrado e con i costumi della Cavalleria Rusticana del Teatro Massimo di Palermo.

A fare da cornice, le 6 opere dello scultore Igor Mitoraj, giunte a Noto grazie alla collaborazione con Galleria d’Arte Contini e Atelier Mitoraj e che resteranno nella città barocca fino al prossimo febbraio 2021.

Il concerto lirico, ispirato alle più grandi opere musicali firmate da Mascagni, Bellini e Puccini, con un riferimento emblematico alla fede e un forte collegamento alla terra siciliana, si è aperto intermezzo di ‘Cavalleria Rusticana’ di Mascagni, seguito da ‘E vui durmiti ancora’ di Formisano e poi ‘Meco all’ altar di Venere’ di Bellini. Presenti il presidente della Regione Nello Musumeci, l’assessore regionale del turismo Manlio Messina, il prefetto di Siracusa Giusi Scaduto e altre autorità civili e militari.

“Da Noto vogliamo dare un messaggio di rivincita, di riscossa, di speranza, abbiamo voluto che un grande artista come Andrea Bocelli fosse qui in una grande città d’arte per lanciare un grande messaggio all’Italia e al mondo per ricordare che siamo la regione più visitata assieme ad altre due nel mondo” ha detto prima del concerto il presidente della Regione Nello Musumeci. “In questa fase storica, la rassegnazione sarebbe la peggiore soluzione, ecco perché – ha aggiunto – attraverso la musica, il canto, l’arte, la scultura del grande Mitoraj e di uno tra i più grandi artisti italiani come Bocelli vogliamo promuovere la Sicilia nel mondo in un momento così difficile. Siamo convinti che quando sarà finita questa triste pandemia saremo pronti a ripartire e ad accogliere i turisti”.

L’evento è stato rappresentativo e narrativo di tutti i luoghi “Patrimonio dell’Umanità” dell’Isola: Valle dei Templi di Agrigento; Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica; la Villa romana del Casale di Piazza Armerina; le Isole Eolie; l’Etna; Palermo arabo-normanna con le cattedrali di Cefalù e Monreale; Città Tardo Barocche del Val di Noto”.

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