martedì, 19 Novembre 2024

De Luca: non disperdere le risorse economiche

Lettera aperta del presidente di Federalberghi Sicilia a Lombardo

In una lettera aperta indirizzata al presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e all’assessore regionale al Turismo, Titti Bufardeci, il presidente di Federalberghi Sicilia, Sebastiano De Luca avanza una serie di richieste per il rilancio del turismo nell’Isola a partire da un’attenta programmazione economica dei Fondi Strutturali Europei.
In particolare, nella lettera, De Luca chiede di emanare i bandi utili a dare sostegno alle amministrazioni locali per le migliorie territoriali da apportare; definire una dettagliata strategia di promozione territoriale e sub-territoriale legata ai vari segmenti di mercato della domanda e alle potenzialità vocazionali dell’offerta, con un serio impianto per analizzare l’efficacia di ritorno di tale strategia; potenziare, attraverso l’emanazione degli opportuni bandi, le capacità operative delle varie filiere turistiche e dei vari operatori dei diversi territori; infine dotarsi degli adeguati strumenti legislativi attraverso la riforma della Legge Quadro Regionale sul Turismo, che semplifichi finalmente il quadro normativo e che istituisca l’Agenzia Regionale per il turismo, quale organismo operativo, snello e flessibile.
Tali richieste sono frutto di un’analisi che De Luca nella lettera sintetizza in sette punti. “Il nuovo ciclo di programmazione 2007/2013 – scrive De Luca – è ancora in fase di definizione e nel frattempo sappiamo già che, malgrado gli sforzi della amministrazione, si andrà al disimpegno di svariate centinaia di milioni di euro nonostante ci siano centinaia di progetti reputati ammissibili che però non si è riusciti a finanziare per esaurimento fondi sui vari specifici bandi. Come se non bastasse, la congiuntura economica negativa in Sicilia è aggravata dalle storiche carenze strutturali e infrastrutturali. Di conseguenza, tutti i settori soffrono, e quello turistico diventa la cartina di tornasole degli andamenti negativi. Se c’è sviluppo del territorio, in tutte le sue componenti e articolazioni, allora c’è anche sviluppo nel turismo”. 

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