sabato, 16 Novembre 2024

L’Alitalia sta perdendo anche la voce

L’opinione

Alitalia, servizio vendite buongiorno, sono Alice, operatore 269, in cosa posso esserle utile? Scusate avevo un cliente in linea…
Mi presento, sono Alice e sono dipendente di una società chiamata Alicos che “vanta” se così oramai si può dire, la gestione del 90% dei servizi telefonici di Alitalia. In tutti questi giorni si è tanto parlato della situazione della compagnia di bandiera ma mai di noi che in fondo siamo un po’ la voce di Alitalia. Scusate eccone un altro…
Alitalia procedure speciali buongiorno, sono Alice operatore 269, in cosa posso esserle utile? Dovete perdonarmi ma chiamano in così tanti….
dicevo.. i servizi che offriamo sono molteplici: prenotazioni, biglietteria, front line e back office, e siamo in attività già ormai da 7 anni. Nel 2003 il nostro call center è diventato parte di Alitalia che infatti compartecipa per il 40% delle sue azioni, ma nel marasma di tutta questa situazione non una volta si è parlato di noi e del nostro destino.. siamo 1600 dipendenti e più o meno un migliaio di noi, gestisce le attività di Alitalia, che è debitrice nei confronti di Alicos di ben 9 milioni di euro, e a causa del suo commissariamento e per diretta conseguenza della situazione di insolvenza fallimentare ci troviamo attoniti a far fronte all’imminente perdita del lavoro.
Ma ancora nessuno parla di noi.. Ci troviamo a Palermo, che… ops un’altra chiamata… Alitalia servizio telecheckin, buongiorno sono Alice, operatore 269, in cosa posso esserle utile?.. sì, certo!che volo? ok.. il suo posto è il 3c, grazie per averci chiamato…
dicevo… Palermo sì.. per quanto splendida possa essere come città, certo non si distingue per le ampie prospettive professionali che offre a chi vi abita, anche a quelle stesse persone che in questo call center volenti o nolenti hanno individuato una fonte di guadagno.. l’unica!
Siamo ragazzi e alcuni di noi neanche più così giovani che con tutta probabilità, dal primo di ottobre o chissà… forse anche soltanto da giovedì prossimo.. vedrà chiuse le porte del proprio futuro, del proprio stipendio, e dei propri sogni!
Però… nessuno parla di noi…
Non guadagniamo molto.. i nostri stipendi vanno da un minimo di 600 euro a un massimo di 1.100 e nonostante gli sforzi fatti in azienda molti di noi lavorano ancora part-time, ma in tanti hanno trovato comunque il modo di costruire una famiglia, e qualcuno aiutato dai rispettivi cari,è riuscito anche ad accendere un mutuo, c’è chi addirittura ha la moglie che lavora solo un piano più su e che come lui perderà il suo stipendio.. siamo tanti, siamo 1600 ma sembriamo invisibili perché nessuno ha ancora parlato di noi!
Ho sentito previsioni funeste, statistiche più o meno rilevanti (ma comunque tutte con un meno davanti), opinioni, considerazioni, critiche e gesti solidari di rappresentanti di ogni categoria.. persino gli stilisti, e una serie infinita di congetture financo su quanto la situazione Alitalia graverà su turismo, albergatori e non ultimi i ristoratori.. e noi?
Qualcuno prima o poi.. parlerà di noi?
In ufficio si vive una situazione paradossale, perché Alitalia non ha dato comunicazioni ufficiali.. per noi i voli sono operativi e regolari, e a chi ancora chiama per prenotare i nostri voli“ invece dell’ormai famosa frase di Obama “Si.. noi possiamo”, forse dovremmo cominciare a rispondere “Ehi.. anche noi ci siamo”.
Eppure in tutti questi anni di gestione dell’attività ci hanno chiamato in così tanti ogni giorno..dovrebbero sapere.. ma allora…
Perché nessuno parla di noi?
Se scrivo è per cambiare per quanto possibile questa situazione.. non credo neanche che sarò l’unica.. ah..eccone un’altra.. Questa è una chiamata in lingua.. "Alitalia reservation good morning I’m Alice, may I help you?" (…) "thank you for calling and have a nice day…"
Perdonatemi ma fino a che potremo ci teniamo che i nostri passeggeri siano assistiti con professionalità e competenza..tratti che spero siano stati distintivi della nostra attività nel corso di questi anni… dicevo.. in molti tra colleghi ci siamo ripromessi di scrivere, di raccontare di noi.. di come si vive con l’angoscia di dover ricominciare da zero.. e con tutta probabilità ovunque tranne che a casa.. la nostra Sicilia.. e forse anche per alcuni ovunque tranne che in Italia, questa Italia tanto amata e tanto odiata.. che fa presto a dimenticare chi si impegna per farla crescere.
E una domanda attraversa i miei pensieri..ma..
almeno voi.. parlerete di noi? Parlerete con noi?
E ancora.. "Alitalia servizio millemiglia buongiorno… sono…". (Alice Corso)
 
 
 
 

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