Anche quest’anno, per il secondo anno consecutivo, O’ Scia, il festival ideato da Claudio Baglioni, non si farà. La Fondazione O’Scià annuncia con un comunicato sul suo sito ufficiale che, non avendo trovato le adeguate condizioni, purtroppo non potrà organizzare alcun tipo di manifestazione sull’isola per ottobre 2014. “Nel ringraziare la popolazione di Lampedusa e delle Pelagie per l’affetto, il sostegno e la sintonia da sempre ricevuti, la Fondazione – si legge nel comunicato – si augura che, in futuro, si presenti l’occasione di riprendere il cammino ideale avviato dal 2003”.
“O’ Scià è stata in passato una manifestazione importante per l’isola di Lampedusa, anche per i temi trattati. Spetta, comunque, al sindaco Giusi Nicolini valutare se questo evento è una priorità e chiedere, eventualmente, un’interlocuzione con la Regione per trovare una soluzione” commenta l’assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris.
“Penso, comunque, che il danno maggiore all’isola sul fronte del turismo – aggiunge Stancheris – arrivi non tanto dalla mancata realizzazione di O’ Scià, quanto invece dalle informazioni inesatte veicolate dai media. Ogni giorno giornali e tv parlano degli sbarchi avvenuti ‘al largo di Lampedusa’, dando l’immagine di un’isola invasa dai profughi. Invece non è assolutamente così. I soccorsi avvengono davanti alle coste della Libia. Faccio un appello agli operatori del settore – conclude Stancheris – perché venga fatta un’informazione corretta, che non danneggi un’isola bellissima, che sul turismo fonda la sua economia”.
