giovedì, 28 Marzo 2024

Ok a buoni vacanza per Lampedusa, albergatori infuriati

Gli operatori si aspettavano qualcosa di più concreto: nè golf nè casinò ma almeno aiuti per mutui

Via libera anche nei mesi di luglio e agosto ai buoni vacanza nell'isola di Lampedusa. Sull'iniziativa, contenuta in un schema di decreto del ministro del Turismo, la Conferenza Stato-Regioni ha infatti raggiunto l'intesa. Il primo ok era arrivato ieri mattina nella riunione dei governatori, con le Regioni che si erano già mostrate disponibili a dare l'ok al provvedimento che punta a promuovere il turismo nell'isola, fortemente penalizzata in questi mesi dall'arrivo di tanti migranti dai Paesi del Nord Africa. Ma si limiteranno a questo le grandi promesse fatte dal governo e dal ministero del Turismo per rilanciare l'isola?
In verità, gli operatori turistici di Lampedusa si aspettavano qualcosa in più. Certo né il campo da golf o il casinò né il piano colore per ridipingere i dammusi. Ma il buono-vacanza di certo non basterà a risollevare le sorti del turismo isolano visto che le prenotazioni sono in calo del 95%.
"Ci stanno lasciando soli a fronteggiare una crisi senza precedenti – dice intervistato da Repubblica  Antonino Martello, titolare del TO Sogni nel Blu e proprietario dell'Oasis Resort a Cala Creta e dell'Hotel Martello al porto – il buono non risolve i nostri problemi. Avevamo bisogno di cose più concrete, come un intervento sui mutui e sugli interessi passivi che paghiamo alle banche, a giugno scadono le rate semestrali e gli albergatori non sanno dove prendere il denaro".

 

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