giovedì, 28 Marzo 2024

Gangi, società romagnola pensa a un albergo diffuso

Successo per l’iniziativa del Comune di cedere a costo zero le case disabitate

Il primo immobile vetusto del centro storico è stato ceduto gratuitamente ad una coppia di Caltanissetta, ma sono davvero tante le richieste arrivate al Comune di Gangi per ottenere un immobile da restaurare e destinarlo a finalità turistico-ricettive o abitative. L’iniziativa dell’amministrazione comunale, tesa al recupero di case disabitate che rischiano di crollare, ha avuto un successo inaspettato. Anche perché l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Ferrarello, ha svolto semplicemente la funzione di agenzia di intermediazione, facendo da tramite tra i proprietari di vecchi immobili intenzionati a liberarsene e chi invece vuole acquisire una abitazione a costo zero. Sono 18 gli immobili censiti e pronti per essere ceduti, tredici sono stati opzionati da una società di Ravenna che nei prossimi giorni invierà un tecnico per la verifica delle condizioni statiche e distributive degli immobili, passo propedeutico per presentare l’idea-progetto e realizzare un albergo diffuso nel centro storico. Sette, invece, le richieste formalizzate da parte di privati cittadini. L’iter procedurale di assegnazione degli immobili sarà definito nelle prossime settimane, gli uffici comunali,  tenendo conto della disponibilità, contatteranno coloro che hanno fatto formale richiesta per l’acquisizione e il relativo rogito notarile. Soddisfatto del successo riscosso dall’iniziativa il sindaco, Giuseppe Ferrarello. “Non è una mossa propagandistica ma puntiamo a rilanciare il settore turistico, non quello mordi e fuggi, bensì quello stanziale che può portare benefici economici alla nostra piccola comunità montana”.

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