Riceviamo e pubblichiamo la nota congiunta di Uras Federalberghi, Fipe, Faita e Sib Sicilia che pur essendo solidali alle problematiche relative al calo di presenze e fatturato sollevate da Acirealehotels, non giudicano condivisibili alcuni punti proposti dagli albergatori acesi e che riguardano purtroppo tutto il contesto provinciale catanese e regionale.
"In particolare – si legge nella nota – è assolutamente opportuno rafforzare il modello dei distretti turistici dando però maggiore valenza a quelli territoriali che rappresentano dei sistemi integrati di offerta in grado di generare indotto socio-economico sul territorio. I distretti tematici, invece, sono molto vicini al vecchio modello dei club di prodotto e quindi non dei distretti e rischiano di generare sovrapposizioni e uno scarso indotto turistico sul territorio di riferimento; bisogna puntare – continua la nota – alla razionalizzazione dei posti letto nel senso di non crearne di nuovi, ma aiutare quelli già esistenti ad aumentare l'occupazione, attraverso l'utilizzo dei fondi POR per una politica di riqualificazione rivolta al miglioramento degli standard qualitativi di struttura e di servizio. L'attrazione di investimenti sul nostro territorio che ha generato una significativa crescita dei posti letto è stata legata non ad una esigenza reale del mercato, ma piuttosto alla disponibilità di finanziamenti agevolati a supporto della costruzione o ampliamento delle strutture alberghiere ed extra alberghiere. Infine, – si legge ancora – le proteste verso le istituzioni per il periodo di crisi che attraversa il settore non possono trovare alcuna approvazione se prima come operatori privati non si prende coscienza del fatto che la flessione registrata è anche frutto di errori gestionali degli operatori stessi e di una politica imprenditoriale a volte poco incline al dialogo e alla collaborazione concreta e fattiva con le istituzioni stesse. Esempi sul nostro territorio di come si è riusciti a concretizzare questo modello partecipativo e sistemico tra gli attori pubblici e privati esistono già, come dimostrano i risultati prodotti dall'Etna Convention Bureau. Rimane, comunque, – conclude la nota – massima la solidarietà di Uras Federalberghi, Faita, Fipe e Sib Sicilia per tutte le difficoltà che sia imprenditori che lavoratori del settore stanno attraversando, ma è opportuno condividere soluzioni che si muovano nell'ottica dell'efficacia e dell'efficienza delle azioni attraverso proposte operative da condividere al fine di ottimizzare la gestione delle risorse pubbliche e private".
