11 TO stranieri sull’Etna tra treni storici, grotte e crateri


Verranno a contatto con l’Etna in tutte le sue versioni, dal cibo, al vino, al paesaggio, proveranno anche la fatica di un’escursione a 2.000 metri fra crateri spenti e grotte laviche undici tour operator stranieri in occasione della seconda edizione di ‘Crossing Etna’ che si terrà da domani, martedì 15, a venerdì 18 novembre organizzata dalla Strada del vino e dei sapori dell’Etna.

“Si tratta di una iniziativa che punta a far conoscere il nostro territorio – spiega Gina Russo presidente dell’associazione – ed è uno strumento utilissimo perché punta sull’esperienza diretta dei tour operator. Siamo felicissimi di aver ripreso l’iniziativa dopo due anni di stop. Escursioni a piedi, treno del vino, scoperta dei sapori, visite ai vigneti, cerchiamo di proporre in maniera innovativa il vero sapore del settore vitivinicolo combinando modalità attive e slow”.

La quattro giorni porterà i tour operator a toccare con mano le varie realtà del turismo sia sul versante nord dell’Etna che alle porte di Catania e una delle tappe fondamentali sarà il viaggio a bordo del Treno dei vini dell’Etna (la mitica “littorina” il trenino a scartamento ridotto che da 120 anni trasporta gli abitanti che vivono e lavorano intorno al Vulcano) che li porterà da Piedimonte Etneo a Riposto.

“Siamo sicuri che dopo esser saliti a bordo del Treno dei Vini dell’Etna e dopo aver visitato grotte e crateri spenti con il Tour Etna & Wine, questi operatori rimarranno incantati – osserva la direttrice della Strada, Marika Mannino – e un’altra chicca sarà la visita alla vigna urbana alle porte di Catania, la prova che il mondo rurale può conquistare anche la città”.

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