giovedì, 2 Maggio 2024

A Noto la cultura fa rima con turismo

Per la terza edizione di Volalibro, il Comune apre i suoi palazzi nobiliari ai ragazzi

"Puntare sulla cultura per attrarre turisti e favorire la destagionalizzazione". Parola del sindaco di Noto, Corrado Valvo che, annunciando la terza edizione di Volalibro, in programma dal 12 al 21 novembre, punta la propria attenzione sulla capacità di attrattiva del territorio e sulle strategie messe in atto affinché il turismo non rimanga confinato solo ai mesi della stagione estiva.
"Ritengo che Noto possa avere le potenzialità, e lo ha dimostrato – ha detto Valvo – per valorizzare la cultura anche dal punto di vista turistico. Lo dimostra l'apprezzamento giunto da più parti per la nostra stagione teatrale, ma anche per le altre iniziative di tenore culturale che ravvivano la vita della nostra città durante tutto l'anno. Volalibro, in questo contesto, rappresenta una tappa importante, che lo scorso anno ha fatto segnare ben 5 mila presenze in città".
E, sebbene non ci siano dati ufficiali sulle presenze turistiche a Noto, il trend è evidentemente positivo. Lo conferma il successo ottenuto dal circuito dei monumenti, musei e palazzi nobiliari messi in rete attraverso il sistema del "biglietto unico", che ha consentito ai turisti nella stagione primaverile ed estiva di poter visitare le ricchezze culturali ed architettoniche di Noto.
Non a caso, dunque, il Comune ha deciso di ambientare gli eventi previsti nel calendario di Volalibro proprio all'interno dei palazzi nobiliari netini. "Ci pare un segnale concreto quello di scegliere i palazzi storici di Noto come sede dei laboratori per ragazzi – spiega Valvo – nell'ottica di valorizzare il patrimonio culturale esistente e, allo stesso tempo, di divulgarne la conoscenza ai più piccoli". Coinvolti nell'iniziativa saranno Palazzo Trigona, Palazzo Nicolaci, ma anche Palazzo Ducezio, Palazzo Impellizzeri, la Villa Romana del Tellaro, il Seminario Vescovile e l'ex Convento dei Gesuiti.

 

 

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