Preoccupazione a Marsala in vista della stagione estiva per gli albergatori dopo che il sindaco Massimo Grillo ha firmato l’ordinanza con cui,a “tutela della salute pubblica”, ha disposto il divieto di utilizzo per usi alimentari dell’acqua distribuita dalla rete idrica comunale a causa dell’alta percentuale di nitrati riscontata nei campioni d’acqua prelevati in alcuni pozzi comunali.
“Ogni giorno – scrive l’ingegner Gaspare Giacalone, presidente Ast ssociazione strutture turistiche di Marsala in una nota inviata al prefetto di Trapani e all’amministrazione comunale di Marsala – arrivano richieste di informazione su come verrà gestita la stagione turistica in mancanza di acqua potabile e se questo avrà una ricaduta sui prezzi applicati. Fino ad ora, tutti si sono prodigati nel cercare di minimizzare la situazione, che riteniamo essere complicata se non ci saranno azioni che facciano rientrare immediatamente le notizie allarmanti diffuse. Sarebbe auspicabile, qualora la situazione non si sbloccasse nel giro di pochi giorni, che prefetto, sindaco e Asp istituiscano un tavolo tecnico, aperto alle forze sociali ed economiche, per una maggiore trasparenza, una migliore comunicazione tendente a rassicurare i cittadini e monitorare l’andamento dell’emergenza in un momento molto critico per la città di Marsala, dove una nuova emergenza si somma ad altre già in atto (sanitarie, economiche, ambientali)”. Eppure, conclude l’ingegnere Giacalone, la stagione turistica è ormai in “preparazione e promozione”, con “trasmissioni televisive o eventi internazionali come il Tgg o Bit” che potrebbero far arrivare a Marsala tanti visitatori.