Agrigento guarda a Comiso come aeroporto di riferimento. I vertici dell’aeroporto “Pio La Torre” insieme al sindaco Maria Rita Schembari, sono giunti nella città dei templi per incontrare l’assessore al ramo del Comune Francesco Picarella per sviluppare sinergie e attività di marketing.
“La pandemia c’ha ridotto in ginocchio, ma dopo una grande crisi c’è sempre una ripresa – ha detto Schembari -. Abbiamo un’aeroporto a Comiso ben funzionante, sappiamo la grande storia antica di Agrigento e dobbiamo cercare di fare conoscere queste due realtà. Dobbiamo, migliorare i collegamenti viari, ma dobbiamo puntare a un turismo che non sia mordi e fuggi, il turista deve essere interessato ad un viaggio lento affinchè possa assaporare le bellezze della nostra terra”.
Per l’amministratore delegato dell’Aeroporto Rosario Dibennardo, “uno dei primi obiettivi per collegare Agrigento e Comiso è proprio quello di pensare a degli shuttle in concomitanza con i voli, e poi, per chi viene in macchina avere la possibilità di posteggiare all’interno dell’aeroporto a prezzi vantaggiosi”.
Da dicembre lo scalo ragusano ha attivato i voli in continuità territoriale grazie a cui tutti i residenti in Sicilia possono volare con Alitalia verso Roma e Milano tutti i giorni a prezzi fissi.