C'è anche il Comune di Comiso, insieme ad altri 18 comuni del territorio, due province e un distretto turistico, a sostenere la candidatura di Siracusa e del Sud-est a Capitale europea della cultura 2019. Secondo l'assessore alla Cultura del Comune di Comiso, Giulia Digiacomo, "nella candidatura di Siracusa e del Sud-est della Sicilia a capitale europea della Cultura, Comiso ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo di primo piano sia sotto il profilo culturale sia perché nel suo territorio comunale insiste un aeroporto internazionale che può favorire nuovi e importanti flussi turistici nell'area della Sicilia sud-orientale".
Previsti sul territorio investimenti complessivi, quindi anche infrastrutturali e non solo culturali, per 2 miliardi e 328 milioni che sarebbero coperti da entrate provenienti dal settore pubblico per il 99%, e la rimanente quota di 12 milioni da capitale privato. "Si tratta di un progetto – ha osservato il sindaco di Comiso, Filippo Spataro – che vede la cultura come elemento aggregante di un territorio naturalmente vocato a un turismo colto perché ricco di storia, vestigia del passato, valido anche sotto l'aspetto naturalistico e ambientale, capace d'avere una visibilità europea e mondiale".
