venerdì, 22 Novembre 2024

Continua flusso turisti a Cefalù: esperte di fornelli cercasi

L’estate 2022 ha segnato il ritorno del turismo ai livelli pre-pandemia ed è andato anche oltre. Lo testimonia lo speciale osservatorio di Cesarine.com: la rete di oltre 1.500 cuoche e cuochi di casa che, fin dal 2004, aprono le porte delle loro case, in tutta Italia, per far scoprire a turisti internazionali (oltre il 60% provenienti da USA) ospitalità, territorio, botteghe e mercati. E ovviamente cibo. Dallo scorso giugno hanno iniziato a tornare viaggiatori internazionali e Cesarine.com ha registrato boom di prenotazioni: per corsi di cucina, tour dei mercati e cene e pranzi tipiche a casa delle massaie delle diverse regioni italiane.

Grande interesse e un alto numero di prenotazioni sono arrivate negli scorsi mesi, e continuano ad arrivare, per Cefalù – forse anche in conseguenza delle riprese del quinto episodio della saga di Indiana Jones girate in Piazza Duomo l’anno scorso – dove già sono già in forze un paio di Cesarine: un numero non in grado di rispondere all’aumento di richieste.

Per questa ragione la community che ha messo a tavola – ma anche portato al mercato e messo il grembiule (dei corsi di cucina) – oltre 25.000 ospiti negli ultimi 3 anni (considerando la pandemia), ha deciso di riaprire le selezioni per fare entrare nuove cuoche/i di casa nella propria rete. Si tratta quindi di una chiamata ai grembiuli e ai mestoli per tutti quelli amanti e conoscitori della propria terra, detentori di ricette di famiglia e appassionati di ospitalità ad entrare a far parte della community, per aprire le porte delle proprie case ai turisti stranieri, e non. Ospitalità e voglia di condivisione per la bellezza della propria terra e la bontà delle specialità del territorio oltre che abilità ai fornelli soni le doti più importanti.

Graziella, di Campofelice di Roccella, da diversi anni accoglie gli ospiti nella sua meravigliosa villa con giardino a pochi passi dal centro della città: “I miei piatti riflettono le influenze normanne, arabe e greche che hanno dato vita alla cucina locale, e sono preparati esclusivamente con prodotti a Km0: olio, mandorle, olive, pesce, conserve e formaggi, e anche i vini. Perché il cibo è soprattutto cultura: assaggiare significa visitare e toccare con mano la storia di Cefalù”.

Candidature aperte su https://cesarine.com/join

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