Il Distretto Turistico Sicilia Occidentale è pronto a imprimere una svolta alle strategie turistiche del territorio. L’obiettivo è arrivare in poco tempo alla trasformazione della gestione di destinazione DMO (destination management organization) a DMC (destination managemente company). La nuova DMC sarà un anello di congiunzione tra la domanda e l’offerta per costruire offerte turistiche commercializzabili come prodotti.
A tal fine, nella sede del Distretto presso Assindustria, il presidente Rosalia D’Alì ha riunito un gran numero di imprenditori privati di tutta la provincia per informarli dei passi che verranno fatti per raggiungere il nuovo traguardo. Tra gli intervenuti Bruno Bertero, direttore generale della DMO Langhe Monferrato Roero, manager con una lunga esperienza nel settore, ha prospettato gli scenari che si apriranno grazie alla trasformazione da DMO a DMC, scenari che consentiranno di accrescere la messa in rete dei servizi e di costruire offerte turistiche mirate.
“I tempi sono maturi, dobbiamo fare un passo avanti – ha affermato il presidente Rosalia D’Alì – abbiamo costruito in poco tempo la nostra identità e una visibilità con la destinazione, il marchio e il posizionamento sul mercato. Siamo una delle quattro DMO riconosciute in Sicilia, ma adesso è arrivato il momento di fare un ulteriore salto di qualità. Con gli imprenditori privati vogliamo lavorare su una offerta turistica da vendere sul mercato. Il nostro sarà un progetto aperto a tutti coloro che vorranno partecipare”.
Bruno Bertero ha parlato dell’evoluzione del mercato turistico post pandemia e spiegato come la nuova proposta potrà concretizzarsi: “Oggi il turista ha bisogno di un solo click per programmare tutto il suo viaggio e non parte più dalla destinazione ma dall’esperienza che vuole fare. Grazie alla DMC, attraverso il nostro sito, il Distretto avrà la possibilità di offrire direttamente il prodotto turistico di questa provincia che è molto ricco: non solo sole, mare, spiagge ma anche outdoor, enogastronomia, kitesurf escursioni, trekking e sport all’aperto e tanto altro. Così l’offerta diventerà subito visibile e appetibile. Gli operatori in questo modo saranno direttamente sul mercato e potranno essere molto più competitivi. Un modello già sperimentato che funziona perfettamente”.
Dal mese di gennaio verranno organizzati ulteriori incontri con gli imprenditori per mettere a regime la trasformazione da DMO a DMC.
“Siamo molto soddisfatti della prima risposta degli operatori che hanno compreso subito la filosofia della nuova governance – ha concluso il presidente D’Alì – e siamo pronti a dialogare con i Comuni per lavorare anche con loro alla nuova proposta che sarà una grande opportunità per lo sviluppo turistico di tutta la provincia”.