martedì, 23 Aprile 2024

Il turismo rurale nel ragusano tra primizie, torri e bighe elettriche

Un intreccio di luoghi e sapori, passando dalla storia millenaria delle antiche torri d’avvistamento alla qualità ed eccellenza dei prodotti ortofrutticoli del Sud Est siciliano esportati in tutto il mondo. Ecco il progetto “Il percorso delle Torri e delle Primizie” promosso dall’associazione culturale Glocal e finanziato dalla Regione Sicilia nell’ambito delle PSR Sicilia 2007 /2013 – Misura 313 “Incentivazione di attività turistiche – azione  B” che debutterà già questa settimana, dal 4 all’8 marzo, alla fiera del turismo Itb di Berlino.

Il progetto che prevede numerosi itinerari turistici da fruire anche in modo innovativo, non solo con i mezzi tradizionali ma anche attraverso escursioni a piedi, visite in pullman e perfino bighe elettriche e biciclette a pedalata assistita. Un modo innovativo per promuovere il turismo rurale in Sicilia e in particolar modo nel ragusano a partire dalla storia e dall’archeologia.

Ad esempio, gli itinerari “Archeo-bike” e “Archeo-bighe” porteranno a scoprire, in mountain bike o utilizzando le bighe elettriche, il patrimonio archeologico di Santa Croce Camerina. “Agribike” e “Agribiga” promettono di utilizzare gli stessi mezzi di spostamento ma per inoltrarsi nelle campagne del Comune camarinense, dove sarà possibile eseguire visite guidate anche all’interno delle aziende agricole per partecipare successivamente a momenti di degustazioni e mini corsi per la trasformazione del prodotto.

Il percorso “Gli odori della Contea” tra Modica e Scicli proporrà ai turisti non solo la possibilità di visitare i monumenti patrimonio dell’Umanità ma anche di inoltrarsi in un percorso olfattivo all’interno di alcune aziende del territorio, tra lezioni su piante aromatiche ed officinali, sculture vegetali, flora mediterranea fino a perdersi nei luoghi di produzione del celebre cioccolato di Modica, ed ancora del miele e della carruba. Sono tre le “vie del latte” che fanno parte del progetto, guardando al latte d’asina, al latte di capra e a quello vaccino, da scoprire tra le suggestive campagne disegnate dai muretti a secco e segnalate dalle balle di fieno.

Gli ultimi due percorsi guardano contemporaneamente all’ambiente e alla storia. Il primo, in collaborazione con il circolo Melograno di Legambiente, prevede il trekking a Cava d’Ispica, un affascinante viaggio a piedi tra i canyon naturali che nascondono al loro interno bellissime aree archeologiche.

L’altro è invece il “Percorso delle tre torri”, un vero e proprio circuito ad anello di 7 km che farà conoscere le torri normanne edificate nel 1600 nel territorio di Santa Croce Camerina quale sistema difensivo e di avvistamento. Si tratta di Torre Vigliena, Torre di Mezzo e Torre Scalambri, proprio a fianco della famosa casa della fiction de “Il commissario Montalbano”. 

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