Agrigento capitale cultura dimentica Lampedusa


Nonostante il ruolo fondamentale di Lampedusa e Linosa nella candidatura a Capitale della Cultura, Agrigento sembra essersi dimenticata di loro. È questa l’accusa che arriva delle istituzioni dell’Isola, in un momento in cui la città ha aperto ufficialmente il proprio anno, non senza qualche criticità e polemica. E c’è anche chi, come l’ex sindaco Totò Martello propone di passare amministrativamente sotto la provincia di Palermo.

“Lampedusa era centrale nel progetto iniziale, ma in questi mesi non è mai stata convocata alcuna riunione o avviata una singola iniziativa per coinvolgere l’isola”, ha dichiarato Martello, denunciando “l’incapacità e il disinteresse” dell’amministrazione comunale e del capoluogo agrigentino. Per Martello, questa esclusione rappresenta l’ennesima dimostrazione della marginalizzazione di Lampedusa. Ha annunciato l’intenzione di presentare una mozione per avviare il passaggio dell’isola dalla provincia di Agrigento a quella di Palermo. Martello ha inoltre sottolineato i problemi strutturali che affliggono l’isola: “Siamo Capitale della Cultura, ma a Lampedusa si attendono mesi per una visita specialistica, e la fornitura d’acqua dipende ancora da vasche da bagno e rubinetti a secco”.

Dal canto suo, l’attuale sindaco Filippo Mannino, pur avendo partecipato alla cerimonia come semplice primo cittadino, ribadisce di essere estraneo all’organizzazione, specialmente dopo le critiche ricevute per errori e ritardi. Mannino sottolinea come il suo ruolo di fondatore della fondazione Agrigento 2025 non sia mai stato tradotto in un reale coinvolgimento della sua isola nel progetto.

Resta sempre aggiornato sul mondo del turismo!
Registrati gratuitamente e scegli le newsletter che preferisci: ultime news, segnalazioni degli utenti, notizie locali e trend di turismo. Personalizza la tua informazione, direttamente via email.
Iscriviti ora
seguici sui social