Agrigento capitale cultura dimentica Lampedusa
23 Gennaio 2025, 11:04
Nonostante il ruolo fondamentale di Lampedusa e Linosa nella candidatura a Capitale della Cultura, Agrigento sembra essersi dimenticata di loro. È questa l’accusa che arriva delle istituzioni dell’Isola, in un momento in cui la città ha aperto ufficialmente il proprio anno, non senza qualche criticità e polemica. E c’è anche chi, come l’ex sindaco Totò Martello propone di passare amministrativamente sotto la provincia di Palermo.
“Lampedusa era centrale nel progetto iniziale, ma in questi mesi non è mai stata convocata alcuna riunione o avviata una singola iniziativa per coinvolgere l’isola”, ha dichiarato Martello, denunciando “l’incapacità e il disinteresse” dell’amministrazione comunale e del capoluogo agrigentino. Per Martello, questa esclusione rappresenta l’ennesima dimostrazione della marginalizzazione di Lampedusa. Ha annunciato l’intenzione di presentare una mozione per avviare il passaggio dell’isola dalla provincia di Agrigento a quella di Palermo. Martello ha inoltre sottolineato i problemi strutturali che affliggono l’isola: “Siamo Capitale della Cultura, ma a Lampedusa si attendono mesi per una visita specialistica, e la fornitura d’acqua dipende ancora da vasche da bagno e rubinetti a secco”.
Dal canto suo, l’attuale sindaco Filippo Mannino, pur avendo partecipato alla cerimonia come semplice primo cittadino, ribadisce di essere estraneo all’organizzazione, specialmente dopo le critiche ricevute per errori e ritardi. Mannino sottolinea come il suo ruolo di fondatore della fondazione Agrigento 2025 non sia mai stato tradotto in un reale coinvolgimento della sua isola nel progetto.