giovedì, 21 Novembre 2024

Lonely Planet: il video ’48 ore in Terra Barocca’ pronto al debutto social

Presentato in assoluta anteprima alla Bit di Milano il video “48 ore in Terra Barocca” realizzato da Lonely Planet, la più importante guida turistica al mondo. Promuove la destinazione turistica “Enjoy Barocco”, presente già online con il sito www.enjoybarocco.com e tramite i canali social. Ospiti dello stand della Regione Siciliana, giornalisti, viaggiatori e operatori del settore hanno avuto modo di “assaggiare” la destinazione turistica che comprende i territori dei Comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina, uniti sotto l’egida del GAL Terra Barocca.

Alla presentazione, inserita nel palinsesto delle iniziative della Regione Siciliana, sono intervenuti il rappresentante della Dmo, Carmelo Saccone, il direttore di Lonely Planet Italia, Angelo Pittro, il direttore del GAL Terra Barocca, Salvatore Occhipinti, il docente dell’Università di Catania nonché coordinatore del gruppo di progettazione del masterplan turistico della destinazione Enjoy Barocco, Marco Platania, e Rosario Dibennardo accountable manager della Sac, la società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso.

Dal forte impatto visivo, il video “48 ore in Terra Barocca” è molto emozionale e tra colori e sapori, natura e architettura, con immagini suggestive e testimonianze d’eccezione, racconta i vari territori comunali ma appunto promuovendoli come un’unica destinazione. Un video coinvolgente che vede la partecipazione di testimonial importanti, con un cameo del cantautore Giovanni Caccamo e con l’intervento della scrittrice Costanza DiQuattro, l’illustrazione del cammino ibleo svolto dalla guida ambientale Nanni Di Falco, il mondo eno-gastronomico presentato dallo chef stellato Vincenzo Candiano. Un racconto perfettamente unito da Luigi Farrauto, autore di Lonely Planet e che da domani, venerdì 17 febbraio, sarà disponibile sui canali social e web.

“La Terra Barocca è la culla della mia anima – dice nel video il cantautore Giovanni Caccamo mentre suona il pianoforte sul palco del Teatro Garibaldi di Modica – E’ la culla di tante anime, ma soprattutto è la culla della lentezza. Per un artista c’è un elemento prezioso, che è la contemplazione. E sicuramente la Terra Barocca ne è custode”. E sono proprio queste le sensazioni che pervadono i visitatori quando giungono in questo lembo di Sicilia, dove perdersi e ritrovarsi allo stesso tempo.

 

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