martedì, 19 Novembre 2024

Non solo barocco, il Sud-Est tenta il rilancio con la carta del golf

Il Sud-Est siciliano prova a giocare la carta del golf per destagionalizzare: è stato firmato infatti un protocollo d’intesa che vede il Gal Terra Barocca, la Regione Siciliana, i comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica, Santa Croce Camerina, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dello Sport, il Ministero per il Sud e il Coni uniti nella promozione di un distretto golfistico che svincoli il campo di golf del Donnafugata Resort, in territorio di Ragusa, e il nuovo campo di golf che nascerà a Ispica, il Golf Maccone Bianco, con 18 buche, di prossima realizzazione, dalla logica del campo di golf come al servizio esclusivo della struttura alberghiera, al fine di creare un circuito turistico che metta in rete tali impianti sportivi, a beneficio del turismo del territorio.

Al momento, il campo di golf di 18 buche dell’ex Donnafugata Resort non è stato riattivato, in seguito al fallimento della struttura alberghiera, mentre il campo di golf di Ispica non è stato ancora realizzato, per quanto autorizzato e finanziato. In pratica, l’obiettivo è che i campi del ragusano facciano rete con i campi esistenti nel siracusano (“Le Saie” e “Monasteri Resort”), mentre i Comuni del Gal dovranno avviare un’opera di consultazione con gli attori economici del territorio per valutare la fattibilità e sostenibilità di un investimento di tale portata, che vuole attrarre un turismo di fascia alta, in grado di qualificare ulteriormente la presenza turistica nel ragusano. In ogni caso, i campi non dovranno necessariamente essere dotati di strutture alberghiere, ma saranno al servizio delle altre strutture ricettive presenti sul territorio, in un’ottica di rete, secondo quanto si legge sul sito https://ztl.live.

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