Il Parco di Pantelleria ha firmato la convenzione Fase 1 con Federparchi. Si tratta del primo passo per l’adesione alla Carta Europea del Turismo Sostenibile per il Parco Nazionale Isola di Pantelleria con l’avvio di una serie di attività condivise in prospettiva dell’Accordo Quadro, stipulato dal Ministero, per una più organica collaborazione sul tema della Biodiversità e dei Parchi.
L’Ente Parco entra a far parte, così, di quella rete tra tutti i soggetti che aderiscono alla CETS, che Federparchi sta costruendo attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro composto dai rappresentanti delle aree protette già certificate. La convenzione prevede la pianificazione delle attività preventive all’adesione alla Carta nell’ottica di adeguamento delle procedure di interesse delle aree protette alle innovazioni legislative ed operative in materia di biodiversità, turismo sostenibile, conservazione e la valorizzazione dell’ambiente naturale.
L’adesione alla CETS significa poter usufruire di uno strumento per il turismo sostenibile attraverso una strategia locale che si confronta, però, con le aree naturali protette di 38 paesi europei riunite da EUROPARC Federation. Pantelleria sarà, pertanto, proiettata in un contesto operativo internazionale per il raggiungimento dell’obiettivo condiviso di migliorare lo sviluppo sostenibile e la gestione di un turismo nelle aree protette che tenga conto delle necessità dell’ambiente, delle comunità locali, delle attività imprenditoriali locali e dei visitatori.
Federparchi si occuperà dello sviluppo di tutte le fasi del processo d’intesa con l’Ente Parco: attivazione del gruppo di coordinamento e formazione interna con la costituzione di un gruppo di coordinamento e l’incontro di formazione al personale dell’area protetta; creazione dei Forum e processi partecipativi con individuazione dei portatori di interesse della comunità locale da coinvolgere; attivazione del Forum e definizione delle relative modalità di funzionamento; definizione e messa a punto degli strumenti e delle metodologie di supporto al Forum; coinvolgimento degli attori locali e organizzazione di regolari incontri, secondo un calendario flessibile che sarà definito secondo le esigenze nel corso del processo.