martedì, 5 Novembre 2024

A Racalmuto al via i festeggiamenti in onore di Maria SS del Monte

È partito il conto alla rovescia per la Festa in onore di Maria SS. del Monte, Regina e Compatrona di Racalmuto. Una festa che dal 1503, mette insieme fede, tradizione e folklore. La Festa si svolge la seconda settimana di luglio, ha inizio il venerdì dopo la prima domenica e dura cinque giorni. E’ ricca di eventi e di spettacoli. I giorni più importanti della festa sono il venerdì, il sabato e la domenica con una conclusione di fuochi d’artificio spettacolari. Durante la festa si svolge la tradizionale “Fiera” di Maria SS. del Monte.

Dunque, si inizia la sera di venerdì 7 luglio, con la rievocazione storica del miracolo avvenuto nel 1503. La Festa ha inizio alle 18 con i tradizionali 21 colpi di cannone, cui segue la “tammuriata” e l’entrata della banda cittadina. Alle 19 dal Castello Chiaramontano parte il corteo storico in abiti cinquecenteschi a cavallo per rievocare l’arrivo a Racalmuto del principe Gioeni. Il corteo si conclude al Santuario della Madonna dove le autorità locali offrono un omaggio alla Compatrona. Alle 20 ha inizio la Processione del Simulacro della Madonna, posto su un “carro trainato da due buoi”. All’arrivo della processione, presso piazza Crispi, viene messa in scena una recita rievocativa dal titolo “La vinuta di la Madonna di lu Munti”.

Sabato 8 luglio è in programma il momento clou, atteso non solo dai cittadini, ma anche da migliaia di turisti e appassionati provenienti da tutto il mondo: si tratta della tradizionale discesa dei CERI (Cilii) e presa della bandiera, con devoto omaggio alla Madonna da parte dei Burgisi. Il rito prevede la sfilata dei Ceri da parte dei Burgisi, degli Ugliara e dei Cicirara, seguita dalla presa della bandiera del Cero più importante posto sulla torre in legno da parte degli “schietti”.

Domenica 9 luglio giornata conclusiva dei festeggiamenti, con la consegna delle “Prummisioni”. Uomini e donne, per grazia ricevuta, seguiti da muli bardati e carichi di sacchi di frumento, si recano a piedi al Santuario attraverso la sontuosa scalinata dove si venera la statua gaginesca di marmo bianco della Compatrona di Racalmuto. Alcuni devoti cavalieri fanno il loro ingresso al santuario dopo aver salito al galoppo l’ampia scalinata che conduce all’entrata. A mezzogiorno messa solenne a conclusione sparo di moschetteria e castagnole in piazza Barona. Le Prummisioni continuano pure nel pomeriggio. Le celebrazioni terminano con la processione della Vergine su un carro Trionfale a forma di nave attraverso tutto il paese. La fine della festività è sancita da uno spettacolo di fuochi d’artificio in piazza Barona.

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