Sambuca, dalle case a 1 euro alla Little America
28 Giugno 2025, 08:40
Da Paese ‘fantasma’ a meta turistica e immobiliare imperdibile. La rivoluzione di Sambuca di Sicilia parte nel 2016 quando viene nominato Borgo dei Borghi (mentre dal 2021 fa parte dei Borghi dei Tesori) ma è nel 2019 che scatta il colpo di genio: recuperando un’antica idea di Vittorio Sgarbi, sindaco di Salemi nel 2008, il Comune di Sambuca (oggi guidato da Giuseppe Cacioppo che sei anni fa era assessore alla Cultura) mette in vendita, d’un colpo, 16 abitazioni di borgata a 1 euro l’una. Pochi bonus: devi versare un deposito di cinquemila euro, ristrutturare nel giro di qualche anno e buttarti nella burocrazia locale che stavolta ti aiuta.
Il risultato? Un successone da kolossal: flussi di nordamericani e qualche europeo calano come unni, persino Airbnb annusa l’affaire e sponsorizza “residence” a un euro per gli smartworker. Coppie americane come gli avvocati di Washington Massoud Ahmadi e Shelley Spencer, o l’attrice Lorraine Bracco (I Sopranos) si sono accaparrate case da 100 mq, le hanno ampliate, hanno impiantato l’ascensore e vivono qui sei mesi l’anno. Qualcuno ha trasformato il tutto in B&B o struttura turistica diffusa low cost.
Nel 2021 è arrivata la seconda tornata da “case a 2 euro” (altre 15, 16 unità), mentre l’anno scorso è andato a ruba anche il terzo round a 3 euro. Non solo, ma molti altri comuni hanno seguito l’esempio, a Mussomeli e a Troina sono arrivati i canadesi, e si sono mossi Caltagirone, Cammarata e Piazza Armerina. Numeri da capogiro: secondo alcuni studi i tre round (1+2+3 euro) avrebbero portato a investimenti per oltre 21 milioni di euro nelle ristrutturazioni locali. Persino garage e soffitte sono finiti all’asta a prezzo politico grazie all’effetto traino. E ora c’è persino un “Little America” nella stretta viuzza centrale.
Le case sono spesso ruderi veri e propri, con muri vecchi, tetti da rifare, niente ascensore né WiFi; la spesa prevista è di almeno 30 mila euro, ma spesso si raggiungono i 200 mila euro, ma a quanto pare ne vale proprio la pena.