Siracusa, a settembre più soggiorni in hotel nonostante calo italiani
15 Ottobre 2025, 11:04
“Buona a settembre la crescita dei soggiorni negli alberghi cittadini, anche se calano le presenze degli italiani”. Così Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa, fa il punto sul turismo nella città aretusea, secondo i dati originati da Osservatorio turistico regionale e Istat e successivamente elaborati dall’associazione alberghiera.
A settembre, tra italiani e stranieri, le presenze sono state 159.006, in calo del 6,3% sul 2024, quando furono 169.700. Per Rosano, “la flessione è dovuta principalmente al mercato domestico, che ha sommato 55.935 pernottamenti (-23,7% sull’anno precedente), contando 73.285. Il mercato straniero ha riservato, invece, una buona crescita (+6,9% sullo scorso anno), totalizzando 103.071. Nel 2024 gli alberganti internazionali erano 94.415”.
Nel periodo gennaio-settembre 2025, aggregando soggiorni di connazionali e forestieri, gli alloggiati in totale sono stati 1.024.813. L’anno passato, negli stessi nove mesi, erano 1.036.301. Quindi, la perdita è stata di -11.488, uno scarto di appena meno 1,1%.
“Possiamo perciò affermare – sottolinea Rosano – che Siracusa si è ben difesa, grazie al mercato internazionale, che ha visto primeggiare statunitensi, inglesi, tedeschi, francesi e spagnoli. A seguito di un’indagine mirata negli alberghi associati, è emerso, tuttavia, un aspetto singolare e sorprendente: anche a settembre, così come nei mesi precedenti, sono stati gli hotel a trainare in maggior misura i pernottamenti sopra esposti. Sicché, si può dedurre che a scontare la flessione sia stato il settore extralberghiero:
Per quanto riguarda le previsioni per l’ultimo trimestre dell’anno, il numero delle prenotazioni già confermato a ottobre negli hotel profuma di trend positivo. E sembrano appaganti le previsioni pure per novembre e dicembre.