giovedì, 9 Maggio 2024

MediterraneoTravel: Tunisia in gran ripresa ma a Lampedusa estate nera

Non si ferma l’estate di Mediterraneo Travel. Il TO guidato da Rino Chiarelli continua a proporre le sue destinazioni di punta anche per il mese di settembre con un ventaglio di offerte molto vantaggiose. I pacchetti per la Tunisia partono da 499 euro e includono volo, transfer e sistemazione al MediClub Mediterranee Thalasso Golf per le partenze del 13 e del 20 settembre. Inoltre, fino al 25 ottobre, pacchetti da 319 euro per numerosi hotel in Tunisia con partenze da Palermo, Malpensa, Bologna, Venezia, Roma e Napoli. Le tariffe per una settimana di vacanza a Lampedusa, collegata con i principali aeroporti del Nord Italia, partono da 319 euro nella formula residence inclusa la colazione.

“Finalmente – sottolinea Chiarelli – quest’estate abbiamo assistito alla ripresa della destinazione Tunisia. Probabilmente anche grazie alla nostra offerta diversificata, con sistemazioni negli hotel più rinomati o nel villaggio di cui abbiamo l’esclusiva, la stagione è andata bene. La clientela agenziale ha apprezzato che un TO abbia investito su una struttura specifica, offrendo animazione cibo e miniclub dedicati per la clientela italiana. E così ci siamo ritrovati i voli pieni, tanto che in alcune date abbiamo bissate le rotazioni charter e abbiamo preso dei posti anche sul volo di linea. Ma anche settembre e ottobre si stanno vendendo bene, e anche se i charter finiscono il 13 settembre, garantiamo un’offerta prolungata con allotment sulla linea da tutte le città italiane. In particolare, per questo periodo e fino a novembre, stiamo registrando una crescita di prenotazioni da parte di gruppi della terza età e di golfisti. La programmazione sulla Tunisia – aggiunge Chiarelli – continuerà anche in inverno e stiamo già studiando tariffe promozionali per Capodanno”.

Capitolo a parte invece per quel che riguarda Lampedusa. “L’estate non è andata bene – commenta ancora Chiarelli – abbiamo avuto un calo di prenotazioni importante. Agosto è andato un po’ meglio ma non è servito a risanare il crollo di luglio. Probabilmente l’opinione pubblica ha ancora in mente la tragedia dell’ottobre 2013, in questo non di certo aiutata da televisioni e giornali. L’unica speranza sono gli stessi clienti che una volta rientrati da Lampedusa raccontano la tranquillità dell’isola e riescono a convincere amici e parenti. Noi comunque – conclude Chiarelli – continueremo a proporre Lampedusa perché crediamo nella destinazione e perché Lampedusa vive di repetears”.

 

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