“Trovo assurdo e inaccettabile che l’alta velocità si fermi a Salerno. Come facciamo a sviluppare il Mezzogiorno se l’alta velocità non arriva in Sicilia?”. A lanciare l’allarme è il ministro di beni culturali e turismo, Dario Franceschini commentando i dati dell’11/o Rapporto Annuale Federculture 2015, secondo cui gli arrivi dei turisti internazionali sono concentrati soprattutto al Nord (64% arrivi e 52% spesa). Il Mezzogiorno migliora ma, pur possedendo il 25% del patrimonio culturale nazionale, resta ancora indietro, arrivando ad attrarre appena l’8,3% degli stranieri in visita in Italia.
In termini assoluti nel 2014 sono stati 8,4 milioni i viaggiatori al Sud e nelle isole, con una crescita dell’8,3% che è la più alta tra le macroaree. La Sicilia, con la Basilicata, è addirittura la regione che è cresciuta di più in quanto a viaggiatori stranieri a destinazione (+35,9%). Ma in numeri assoluti i turisti in tutto il Sud nel 2014 sono comunque meno di quanti ne siano arrivati nella sola Toscana, 8,6 milioni. E gli arrivi sono fortemente concentrati: l’80%, vale a dire 6,7 milioni, interessano solo Campania, Puglia e Sicilia.
“Dobbiamo uscire dal paradosso che solo il 15% del turismo internazionale va sotto Roma, con le bellezze che ci sono, da Pompei alla Sicilia. Dobbiamo puntare sul grande museo diffuso che è l’Italia” conclude Franceschini.