Botta e risposta tra i sindaci degli arcipelaghi siciliani e l’assessore regionale ai Trasporti Alessandro Aricò. I primi cittadini delle isole infatti hanno sollecitato il presidente della Regione Renato Schifani e l’assessore Aricò, a ripristinare le linee essenziali di collegamento, tramite navi, e ad applicare le agevolazioni tariffarie a forze dell’ordine, operatori di servizi pubblici statali e regionali, lavoratori pendolari che raggiungono i posti di lavoro nelle isole. Gli 8 sindaci hanno chiesto che si provveda “in tempi immediati, così come concordato nelle apposite riunioni riguardanti i collegamenti marittimi e come previsto nell’ultima finanziaria regionale”. “È di tutta evidenza -conclude la nota – che il mancato ripristino dei collegamenti, ora ridotti, comporta enormi disagi per le popolazioni isolane, che si acuiscono con l’approssimarsi del periodo pasquale e l’inizio della stagione turistica”.
Immediata la replica di Aricò: “è veramente pretestuosa e paradossale l’accusa dei sindaci. La Regione ha fatto uno sforzo immane per assicurare un servizio pubblico essenziale, garantendo, in pochissimi giorni, gli stessi identici servizi che erano previsti dai bandi di gara, purtroppo non aggiudicati. Per quanto riguarda le agevolazioni tariffarie ad alcune categorie di lavoratori – prosegue Aricò – ai sindaci è sfuggito che la Regione le aveva attuate, grazie all’accordo raggiunto con gli armatori, ben prima dell’approvazione della legge Finanziaria che ha previsto gli sconti. Anzi, per la prima volta è stata introdotta la gratuità per i collegamenti di chi svolge un servizio pubblico e dei residenti di Linosa, Levanzo, Marettimo, Flicudi e Alicudi per raggiungere l’isola principale dei rispettivi arcipelaghi, oltre che una speciale scontistica per tutti i lavoratori, anche stagionali. Nei prossimi giorni, insieme agli amministratori e alle società di navigazione, verranno definiti gli ulteriori dettagli operativi per rendere l’applicazione dello sconto più immediata”.